ASST SPEDALI CIVILI

Vaccini e caso AstraZ: solo 17 hanno rinunciato

di Natalia Danesi
Hub Fiera: superate le 4.000 dosi, la potenzialità è di 10 mila al giorno ma servono maggiori forniture
L’hub in Fiera può arrivare fino a 10 - 12 mila somministrazioni al giorno
L’hub in Fiera può arrivare fino a 10 - 12 mila somministrazioni al giorno
L’hub in Fiera può arrivare fino a 10 - 12 mila somministrazioni al giorno
L’hub in Fiera può arrivare fino a 10 - 12 mila somministrazioni al giorno

La fiducia nei vaccini, almeno a Brescia, sembra non mancare. Nei primi tre giorni al nuovo hub allestito alla Fiera di Brescia, solo 17 utenti  su 3.400 hanno rifiutato il siero proposto. Lo 0,5% a cui si aggiungono pochi che avevano prenotato ma hanno disertato. Lo hanno spiegato ieri i vertici dell’Asst Spedali Civili, il direttore generale Massimo Lombardo e il direttore socio sanitario Annamaria Indelicato, durante la visita al polo vaccinale del sindaco Emilio Del Bono, con la consigliera Donatella Albini e l’assessore Valter Muchetti. Sull’onda di alcune vicende riportate dai media, dallo stop definitivo della Danimarca ad AstraZeneca fino ai problemi con il Johnson e Johnson, capita che le anamnesi si facciano più lunghe e ci sia bisogno di maggiori spiegazioni. Ma sempre, o quasi, prevale il «sì». A metà pomeriggio di ieri l’hub inaugurato lunedì ha raggiunto quota 4 mila vaccinazioni effettuate. Da 1.200 dosi somministrate al giorno oggi si passerà a 1.300 con l’aggiunta di una linea vaccinale, arrivando a quota 9. L’auspicio entro fine mese è di effettuare almeno 3 mila somministrazioni al giorno. È possibile un ampliamento a 48 linee vaccinali e a 10-12 mila dosi inoculate. Ma tutto dipenderà dalle forniture. «Abbiamo frigoriferi per gestire un milione di dosi», ha ribadito Lombardo spiegando che l’elasticità della struttura consente di adeguarsi rapidamente attivandosi in caso di consegne extra. Non appena si ha notizia di maggiori disponibilità, vengono aperti altri slot di prenotazione. All’Asst- è stato spiegato - vengono recapitate regolarmente circa mille fiale (che equivalgono a 5-6 mila dosi) di vaccino Pfizer ogni settimana; le forniture aggiuntive annunciate dal generale Figliuolo potrebbero portare a Brescia entro fine giugno 120 mila dosi extra. Poste ha recapitato ieri 3 mila nuove dosi di AstraZeneca; la consegna precedente sempre tramite Poste di AZ e Moderna risaliva al 2 aprile, per un totale di 40.700 dosi. Attualmente l’hub Fiera gestisce la fascia 75-79 anni; dopo le nuove indicazioni che riguardano gli over 60, viene somministrato in prevalenza AstraZeneca con una percentuale dell’83-84%. «Ci auguriamo approvvigionamenti più consistenti. Brescia è un territorio che avrebbe qualche diritto in più. Fiaccato per i lutti, economicamente, psicologicamente. Non possiamo certo immaginare una vaccinazione di massa con 1.000/1.200 dosi al giorno», ha commentato Del Bono durante la visita che aveva l’obiettivo di rimarcare la sinergia con l’Asst Spedali Civili. L’azienda, ha spiegato Indelicato, a ieri ha toccato il traguardo dei 100 mila vaccini somministrati, a cui si aggiungono i 15 mila erogati nelle Rsa e a domicilio. «Abbiamo vaccinato tutti gli over 80 che hanno aderito e stiamo implementando l’attività domiciliare. È una grande scommessa che possiamo vincere, tutti insieme». •.

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