A Salò la «quarantena» è davvero finita

di Luciano Scarpetta
Tra le poche restrizioni che rimangono in vigore a Salò c’è il «senso unico» per i pedoni in centro storico
Tra le poche restrizioni che rimangono in vigore a Salò c’è il «senso unico» per i pedoni in centro storico
Tra le poche restrizioni che rimangono in vigore a Salò c’è il «senso unico» per i pedoni in centro storico
Tra le poche restrizioni che rimangono in vigore a Salò c’è il «senso unico» per i pedoni in centro storico

«Dai che nom»: anche nel Comune di Salò, dove da domani cessano le ordinanze sindacali dettate dall’emergenza coronavirus, legate all’esigenza di limitare il più possibile la circolazione delle persone nelle zone dove non fosse stato possibile assicurare il controllo delle misure di sicurezza del distanziamento e del divieto di assembramento. Rimane in vigore soltanto, al sabato, la domenica e nei festivi, il cosiddetto «senso unico» per i pedoni che passeggiano sul lungolago, nelle piazze e nei vicoli annessi del centro storico, all’evidente scopo di minimizzare il contatto fisico tra estranei. MA TUTTO IL RESTO riapre e, fatto non secondario, si riaccendono i parcoletri della sosta, che nelle ultime settimane era stata lasciata gratuita. Torneranno quindi ad essere praticabili sia il lungolago parzialmente chiuso in direzione di San Felice del Benaco, sia la ciclopedonale, dalla intersezione con via degli Olivi fino al confine con il territorio di San Felice. L’effetto domino coinvolge anche i parchi pubblici ad esclusione del giardino Gentili in via Montessori e del giardino Ebranati in via Pietro da Salò. Nel parco Carlo Canipari, nel parco pubblico in via Filippini in via Valene alla frazione di Villa, sarà invece impedito l’accesso alle aree attrezzate con giochi per bambini il cui uso resta precluso. Riapre infine anche l’area di sgambamento dei cani invia Anime del Purgatorio. «LE ORDINANZE cedono adesso il posto alla responsabilità individuale e collettiva - sottolinea fiducioso il sindaco Gianpiero Cipani - perché la misura del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, oltre che l’obbligo degli strumenti di protezione individuale, restano in vigore. Tutti ci auguriamo che Salò sia presto interessata da un significativo afflusso di visitatori che vedranno garantita la tutela della loro salute». Sui titoli di coda è bene sottolineare che il venir meno dell’esigenza di limitare gli spostamenti dei residenti, il fatto che sarà possibile spostarsi da un Comune all’altro, la necessità di garantire parcheggi a chi si reca a Salò e l’apertura delle attività commerciali, sono tra le motivazioni della scelta di favorire nuovamente la rotazione per l’utilizzo dei parcheggi comunali per i quali era stata istituita la sosta gratuita legata all’emergenza coronavirus. Torneranno quindi in vigore anche le abituali regolamentazioni ai parcheggi di via e piazza San Bernardino, le piazze Bresciani, Leonardo da Vinci, Vittorio Emanuele II, Carmine, Baden Powell, largo Dante e lungolago Zanardelli. •

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