Arriva il «passaporto» per chi viaggia a piedi

di L.SCA.

Pellegrinaggi a filiera corta? Sul Garda si può. Con il perdurare delle limitazioni sui viaggi all’estero, prende forma intorno al lago l’alternativa ai percorsi più gettonati di Santiago de Compostela o la Francigena. L’idea nasce dall’associazione «Le vie del Benaco», un manipolo di volontari di Salò e San Felice» Barbara «Babi» Turra, Giovanna Coco, Loredana Francinelli, Gianluca Fila ed Elisa Bodei in collaborazione con Giovanna Coco e Loredana Francinelli (autori della gettonatissima guida «A piedi per i santuari del lago di Garda») hanno realizzato per gli appassionati di trekking nostrano una «credenziale» sulla falsariga di quelle in voga all’estero, sulla quale poter apporre durante le soste, i timbri delle strutture convenzionate sul territorio. L’idea è di creare una rete di camminatori che consenta di scambiarsi consigli e condividere le esperienze. Con i proventi del passaporto del costo di 5 euro (si richiede on line sul sito del gruppo) l’associazione organizza attività di salvaguardia ambientale. •

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