Bisse, Clusanina cede il titolo tra gli applausi

di L.SCA.
La premiazione dell’equipaggio femminile primo classificato Lo spettacolo prologo dell’ultimo atto del Palio delle bisse
La premiazione dell’equipaggio femminile primo classificato Lo spettacolo prologo dell’ultimo atto del Palio delle bisse
La premiazione dell’equipaggio femminile primo classificato Lo spettacolo prologo dell’ultimo atto del Palio delle bisse
La premiazione dell’equipaggio femminile primo classificato Lo spettacolo prologo dell’ultimo atto del Palio delle bisse

Ha sventolato solo un anno in territorio bresciano la Bandiera del lago. La bissa Clusanina cede il titolo all’equipaggio di Arilica di Peschiera composto da Alan Di Caprio, Marco Dolza, Raffaele Barbieri e Stefano Mazzurega, vince la cinquantaduesima edizione del Palio remiero delle Bisse del Garda incidendo per la sesta volta il proprio nome nell’albo d’oro. La tappa finale disputata nel golfo di Salò, è stata una passerella per Arilica già sicura della vittoria del challenge. La regina si è così accontentata del quarto posto in batteria, preceduta sull’arrivo da Clusanina di Iseo, alla quarta vittoria stagionale su sette gare disputate, dai torresani di Berengario e dai fratelli di Peschiera. Quinto posto invece per Villanella di Gargnano. Alla resa dei conti per i campioni uscenti di Clusanina è stata una vittoria a denti stretti pensando a cosa sarebbe potuto accadere in classifica generale se il maltempo non avesse penalizzato oltremisura la bissa bresciana nella tappa di Garda. «In questa edizione del Palio – ammette il presidente della Lega Bisse del Garda Marco Righettini –, Clusanina ha dimostrato di essere l’equipaggio più forte ma Arilica ha saputo gestire al meglio le situazioni più difficili». «Questa sera al secondo giro di boa – commenta a caldo Stefano Mazzurega di Arilica – abbiamo fatto un errore da principianti che ha condizionato tutta la prova. Siamo ovviamente felici perechè quest’anno abbiamo fatto bene nei momenti più importanti. Ci ripresenteremo tutti insieme anche al prossimo Palio». Forse non sarà così per il settantenne re del remo Alberto «Bacalà» Malfer di Garda, vincitore di ben 14 Bandiere: ha annunciato che Salò è stato l’atto finale della sua eterna carriera. «Ogni anno è sempre più dura, è ora di lasciar spazio ai giovani», ha affermato. C’è da credergli? In armo femminile il trionfo è per le «canarine» di Preonda. Come nelle precedenti gare, anche nella conclusiva di Salò, Stefani Castillo De Almonte, Monica Peretti, Irene Zucchetti e Alexandra Jais hanno dettato legge sulle avversarie completando il filotto di vittorie. Le vogatrici del Centro nautico di Bardolino hanno alzato al cielo per la quarta volta la Coppa del Garda, in un podio completato delle «ciclamine» di Torricella di Cassone e dalle ragazze di Regina Adelaide di Garda. Il Trofeo alla memoria di Umberto Rosetti, padre della Lega bisse del Garda, destinato al miglior equipaggio del gruppo B, è andato invece alla bissa di Garda. Nel gruppo C infine, il Trofeo Franco Poli è stato vinto dai vogatori di Iole di Monte Isola. •

Suggerimenti