Dopo il rogo la bonifica Ma il rischio rimane alto

di L.SCA.

Sono terminate nel pomeriggio di ieri le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato ieri a Vargone, località del Comune di Valvestino al confine con Magasa. «Zona impervia e lontana con la presenza di alcune case difficile da raggiungere, dove si arriva soltanto a piedi», precisa Davide Pace, sindaco di Valvestino, che è anche presidente della Comunità montana Parco alto Garda. Le squadre Aib del Parco e i volontari del Garda hanno provveduto nelle ultime ore a bonificare definitivamente la zona di bosco ceduo che era stata interessata il giorno precedente dalle fiamme. «Fortunatamente siamo riusciti a circoscriverlo in fretta grazie anche all’arrivo di un elicottero e lanci di acqua dall’alto», commenta Davide Pace. L’acqua è stata prelevata nelle vasche predisposte dai Volontari del Garda sull’altopiano di Cima Rest del Comune di Magasa, vicino al teatro delle operazioni. Con il perdurare del clima secco purtroppo qui nel parco l’allerta incendi boschivi resta massima. •

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