Fuori strada con l’auto, muore a 89 anni

L’incidente è avvenuto in via Bocca di Croce, una stradina che si congiunge con viale Europa verso Villa
L’incidente è avvenuto in via Bocca di Croce, una stradina che si congiunge con viale Europa verso Villa
L’incidente è avvenuto in via Bocca di Croce, una stradina che si congiunge con viale Europa verso Villa
L’incidente è avvenuto in via Bocca di Croce, una stradina che si congiunge con viale Europa verso Villa

•• «Era uno dei nostri, semplicemente uno dei nostri». Basterebbe solo questa frase, pronunciata con voce commossa da uno dei suoi angeli azzurri del gruppo Volontari del Garda di Salò per ricordare Ettore Apollonio. Aveva 89 anni ed era conosciutissimo, «quasi un’istituzione grazie al suo altruismo». Ieri pomeriggio è deceduto poco prima delle 17 uscendo di strada in prossimità di una curva in via Bocca di Croce a Salò a bordo della Toyota che stava conducendo. Si tratta di una ripida stradina che si congiunge con via Europa verso l’abitato della frazione di Villa. Purtroppo per i soccorritori non c’è stato nulla da fare: hanno tentato di tutto per rianimarlo, ma inutilmente. Apollonio, ultimo di quattro fratelli (la sorella Mary ha festeggiato nei giorni scorsi il traguardo dei 100 anni), era nato il 19 maggio 1932 in una casa colonica tra i vigneti della Rocchetta a Salò, zona al confine con l’oratorio maschile e la strada Gardesana. Il papà Elia è stato tra i fondatori della sezione Alpini Montesuello negli anni ’30 del secolo scorso. Giovanissimo. Ettore Apollonio è stato garzone dai fratelli Remo e Gianni Banalotti titolari dell’officina meccanica in via Brunati passando poi a lavorare in Fossa da Bertasio. Imparati presto i rudimenti del mestiere, era diventato il meccanico di riferimento dei «Lancisti». Anche sotto naja tra i carristi, Apollonio gestiva a Pinerolo l’intera rimessa della caserma. Nel ’57 a 25 anni, Ettore sposò Vittorina Manovali, dalla quale ha tre figli. A 30 Apollonio aprì la sua officina meccanica dopo l’acquisto di un terreno e nel 1976 dopo l’esondazione del rio Brezzo che devasta l’officina, dovette praticamente ripartire da zero, ricostruendo con pazienza l’azienda e portandola ad avere anche sette dipendenti. Poi a 70 anni la pensione. Appassionato di marcia, in compagnia dell’amico Orazio Raggi ha partecipato a diverse maratone in giro per il mondo, da New York ad Atene e Lisbona, ed è stato anche cofondatore con Gianni Scioli del bocciodromo ai «Due Pini» di Salò «Una grave perdita», commenta il capogruppo degli Alpini, Paolo Rossati. Altruista e generoso Ettore Apollonio, non si è mai risparmiato e il suo impegno nella manutenzione e riparazione dei mezzi dei Volontari del Garda è la testimonianza più bella. •.

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