Garda Musei «scommette» sui giovani

Continua nonostante tutto l’attività promozionale di Garda Musei, l’associazione culturale diretta da Giordano Bruno Guerri. Anno difficile da queste parti soprattutto per il comparto dell’accoglienza, caratterizzato per il sodalizio museale da un bilancio comunque positivo sia dal punto di vista del risultato economico sia dal punto di vista operativo. «Gestione parsimoniosa – sottolinea il riconfermato (per il terzo anno consecutivo) presidente Matteo Bussei - che ha permesso di dimezzare le quote pagate dai soci e avviare un intenso lavoro per rafforzare la presenza sui social con l’idea di catturare l’interesse dei più giovani». SEGMENTO «VERDE» rinvigorito anche dall’attività dei giovani stagisti che hanno scelto Garda Musei per il loro tirocinio curricolare» «Gli stagisti svolgono dalle 200 alle 250 ore con attività concordate e compatibili con il loro percorso di studi». Le convenzioni attive sono con la Libera Accademia delle Belle Arti di Brescia, HDemia Santa Giulia di Brescia, Università Cattolica, Università degli studi di Verona, Università degli Studi di Milano Bicocca e Università di Trento. «Con la collaborazione degli stagisti – continua il consuntivo di Bussei - è stato avviato il progetto per i Podcast Garda Musei con una serie di puntate della durata di circa dieci minuti, una dedicata ai più piccoli, con registrazioni di circa due o tre minuti: la pubblicazione dei podcast sfrutterà tutte le piattaforme possibili». Tra i soci oltre a Provincia di Brescia, Banca Valsabbina, Centrale idroelettrica di Riva e Comunità Montana Parco, ci sono anche il Consorzio albergatori e operatori turistici di Desenzano, il Vittoriale, il museo del Divino Infante, Fondazione valle delle Cartiere, Gardaland, il MuSa, il museo delle Mille Miglia, il Museo Diocesano di Brescia Garda e i Comuni di Cremona, Gardone Riviera, Manerba, Peschiera, Salò, Sirmione e Toscolano Maderno. •