Getta i rifiuti ma lascia la firma

di A.GAT.
Il cumulo di rifiuti abbandonato nelle campagne di Polpenazze
Il cumulo di rifiuti abbandonato nelle campagne di Polpenazze
Il cumulo di rifiuti abbandonato nelle campagne di Polpenazze
Il cumulo di rifiuti abbandonato nelle campagne di Polpenazze

Chiamarlo «furbetto» e basta a questo punto sarebbe fargli un complimento immeritato: non solo ha scaricato abusivamente dei rifiuti lungo una strada comunale, in mezzo alla campagna, tra l’altro in una zona dove il paesaggio non merita di essere deturpato da scorie varie, ma ha pure violato le disposizioni che per l’emergenza Coronavirus vietano gli spostamenti non autorizzati. MA QUI sta la mancanza di furbizia dell’aspirante furbetto: nei rifiuti ha lasciato anche carte con intestazioni sufficienti per farsi identificare. Dunque per l’autore dello stupido gesto la denuncia sarà doppia: sia per l’abbandono dei rifiuti che per l’articolo 650 del Codice penale, ovvero il mancato rispetto delle disposizioni dell’autorità. Lo riferisce Luca Benedetti, assessore all’ecologia di Polpenazze: il fattaccio si è verificato solo un paio di giorni fa nella frazione di Castelletto. La situazione è venuta alla luce grazie a un cittadino che abita in zona è che ha segnalato la cosa al Comune: sul ciglio della strada erano stati abbandonati vari rifiuti edili, oltre a un secchio, sacchi neri e altro ancora. Ma chi ha compiuto l’illecito non si è accorto di aver lasciato in mezzo a quei rifiuti anche alcuni documenti che hanno permesso la sua identificazione, con nome e cognome senza ombra di dubbio. «Nonostante la situazione d’emergenza, l’inciviltà non ha limiti - si limita a dire Benedetti -. Ma la soddisfazione è aver trovato i dati anagrafici del colpevole - aggiunge l’assessore - che ora se la vedrà con la legge, con doppia sanzione. Ringrazio i cittadini per la segnalazione. Forza che ce la faremo, anche con gli incivili». •

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