I cinghiali indisturbati all’assalto dei paesi Attimi di paura sulla Sp9

In tempi di quarantena, tanti animali selvatici si spingono a scorrazzare fino alle porte dei centri abitati, resi ormai praticamente deserti e senza il disturbo della presenza umana. UN FATTO SIMPATICO e pittoresco, simbolicamente anche gradevole, finché si tratta di anatre. Ma problematico quando nei paesi arrivano animali di più grossa taglia e potenzialmente aggressivi per l’uomo. Non poteva essere altrimenti nei territori del Parco dell’alto Garda, dove i cinghiali nelle ultime settimane hanno abbandonato ogni freno inibitorio, concedendosi anche in pieno giorno gite «fuori porta», anzi proprio sulla porta di casa per i residenti dei paesi. Emblematico l’incontro di un cittadino di Gargnano con due grossi esemplari avvenuto l’altro giorno sulla strada provinciale Sp 9, che dalla Valvestino conduce fino all’intersezione con la Gardesana nel centro di Gargnano. Mentre percorreva la strada con la sua auto scendendo verso la riviera per recarsi al lavoro, ha affiancato in località Posere, appena sopra il Poggio degli Ulivi della frazione di Villa, due cinghiali che sul ciglio della carreggiata stavano scendendo anche loro verso l’abitato di Gargnano. Appena udito un paio di colpi di clacson, i due animali disturbati hanno cercato di fuggire attraversando la strada, provando a rifugiarsi nel giardino di un’abitazione privata in quei pressi. Un vero e proprio tentativo di «effrazione». Nonostante il cancello d’ingresso chiuso, hanno continuato a prendere a testate l’inferriata provando inutilmente ad entrare. La scena ripresa dallo smartphone del giovane all’interno dell’auto è stata postata sulla bacheca Facebook. Dopo qualche istante di panico i due cinghiali, visto il transito dell’auto verso il paese, sono nuovamente tornati sulla strada provinciale. AL NETTO dell’episodio e soprattutto in previsione dei prossimi giorni in cui purtroppo, nonostante i controlli, anche l’alto Garda dovrà scontare l’arrivo di tanti proprietari di seconde case, si raccomanda la prudenza sui sentieri dell’entroterra. Mai come in questi giorni è da mettere in preventivo l’eventualità di incontri ravvicinati con qualche esemplare di cinghiale. Anche nei posti più impensati.