Il Comune salverà la Canottieri

di L.SCA.
Il porto della Canottieri di  Salò: un anno in «profondo rosso»
Il porto della Canottieri di Salò: un anno in «profondo rosso»
Il porto della Canottieri di  Salò: un anno in «profondo rosso»
Il porto della Canottieri di Salò: un anno in «profondo rosso»

La richiesta scritta di uno stanziamento economico era giunta in Municipio in estate, accompagnando il rinnovo della convenzione fra il Comune di Salò e la Canottieri Garda per la gestione del polo sportivo cittadino. L’altro ieri tutto è stato formalizzato con l’impegno di spesa per l’erogazione di un contributo straordinario di 200 mila euro alla società sportiva che gestisce gli impianti sportivi comunali: il porto, il centro del tennis, e il polo sportivo con le piscine, la palestra e le aree fitness. La concessione del contributo è motivata non solo dalla necessità di garantire la gestione degli impianti sportivi comunali ma anche l’attività sportiva, agonistica e formativa di tanti giovani. La somma contribuirà a ristorare parzialmente le perdite di oltre mezzo milione di euro create nei mesi precedenti e ora con le restrizioni per il distanziamento. L’emergenza sanitaria hanno determinato in primavera la completa chiusura degli impianti sportivi dal 24 febbraio fino ai primi di giugno, causando una perdita di introiti di circa 400 mila euro. Dopo le riaperture però, le restrizioni hanno penalizzato piscine e palestre, ambienti chiusi ad alta concentrazione di persone. Il risultato? Una diminuzione dei ricavi attesi sul 2020 di circa il 55%, mentre sul tennis la diminuzione dovrebbe attestarsi al 25% «La perdita attesa nel 2020 dalla gestione dei due impianti comunali supera i 500 mila euro, insostenibile per la nostra associazione - spiegava in estate il presidente Maroni –. La perdita prevista per il 2021 è compresa tra i 200 e i 400 mila euro, a seconda delle restrizioni». Il Comune aiuterà, ma la situazione resta difficile. •

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