Il libro di ricette svela i segreti del sublime sapore della salute

di Luciano Scarpetta
Gli studenti dell’alberghiero protagonisti del progetto benessere
Gli studenti dell’alberghiero protagonisti del progetto benessere
Gli studenti dell’alberghiero protagonisti del progetto benessere
Gli studenti dell’alberghiero protagonisti del progetto benessere

Salute, gusto e benessere sono gli ingredienti del piatto speciale confezionato dagli istituti alberghieri bresciani. Il lavoro di ricerca si sublima in quello che solo apparentemente è un libro di ricette. L’opera oltre a candidarsi a diventare un testo didattico sarà per gli studenti del corso di cucina sarà messo a disposizione delle persone ammalate di diabete che potranno attingere per riconciliarsi con il piacere di un piatto accattivante negato dal rigido regime dietetico imposto dalla patologia. Quest’anno si doveva celebrare il decennale del progetto «Il cucchiaio diabetico», l’iniziativa più longeva dell’associazione Diabete Brescia onlus in partnership con l’Ipseoa Caterina de’ Medici di Gardone Riviera e Slow food Condotta di Brescia. IL CORONAVIRUS ha bloccato tutto, ma non la voglia di condividere l’iniziativa con le realtà scolastiche bresciane di settore: il Caterina de’ Medici di Desenzano, l’IIs Andrea Mantegna di Brescia e l’IIs Vincenzo Dandolo di Bargnano. Come? «Grazie a un libro - spiega la docente Anna Giordano dell’alberghiero di Gardone Riviera - all’interno del quale vengono presentate 12 ricette, in ordine di portata, antipasto, primo, secondo, frutta-dolce, per ogni istituto coinvolto nel progetto». Le proposte dimostrano che è possibile alimentarsi in modo gustoso senza rinunciare al palato. «Nel 2014 abbiamo chiesto all’Arthob di condividere la nostra iniziativa e siamo stati accolti dal loro entourage - prosegue l’insegnante -: molti dei loro associati oggi presentano anche piatti con questa filosofia rinnovata». QUALCHE ESEMPIO? L’insalata di scampi e mela verde con asparagi e uovo pochèt, oppure i ravioli ai broccoli verdi in guazzetto di vongole. Ed ancora: rotolini di trota ai profumi gardesani, filetti di maiale in crosta di mandorle al profumo di rosmarino con carciofi e barbabietola rossa, per finire a dessert come il dolce soffice di ricotta e frutti di bosco o il tortino al cioccolato con mousse di yogurt magro, menta e salsa di cedro. «In un momento come questo, la raccolta di ricette dei giovani delle scuole alberghiere della provincia, è fonte di speranza e di piacere», conclude Giordano. Il libro è destinato alla formazione interna dei ragazzi per il calcolo delle calorie e degli sprechi. Sarà anche distribuito agli studi di diabetologia per essere consultato dagli ammalati che potranno tornare a regalarsi i piaceri della buona cucina. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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