Il tetto si surriscalda: salvati in extremis

di In Provincia

Una salvezza in extremis a Gargnano. Poteva andare decisamente peggio ai due coniugi ricoverati in ospedale a causa di una intossicazione da monossido di carbonio, il «veleno invisibile» disperso, secondo le prime ipotesi dei vigili del fuoco, dal surriscaldamento dell’isolante del sottotetto. Il marito, 85 anni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Città di Brescia ed è in camera iperbarica: se l’è vista brutta, ma dovrebbe farcela. Meno grave la moglie, nota albergatrice del paese, finita in ospedale in codice giallo. /// Luciano Scarpetta pag.24

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