La Fiera di
Puegnago stappa
un gran finale

di Alessandro Gatta
Il Groppello grande protagonista: premiata l’azienda «Due Pini»
Il Groppello grande protagonista: premiata l’azienda «Due Pini»
Il Groppello grande protagonista: premiata l’azienda «Due Pini»
Il Groppello grande protagonista: premiata l’azienda «Due Pini»

Ultimo giorno per la Fiera di Puegnago, che chiude stasera in musica, alle 21 in piazza con il tributo a Jovanotti dei Pensieri Positivi, e nel segno della gastronomia locale.


UN GRAN FINALE con il «Groppello&Casaliva Experience» in Villa Galnica, il mercato contadino di Coldiretti nel Rustico della villa, l’area food con lo spiedo bresciano e il risotto al Groppello a firma dello chef Carlo Bresciani. Tempo di verdetti, come da tradizione. Sabato sera è stato eletto il vino rosso dell’anno, nel concorso intitolato a Sante Bonomo: per il secondo anno consecutiva è stato premiato il Groppello «Sara» dell’azienda Due Pini di Polpenazze, gestita dal giovane Marco Coccoli. Ieri mattina invece è stato proclamato il vincitore del Palladio Gardesano, il premio che celebra volti dell’imprenditoria e non solo che hanno fatto la storia del Garda: quest’anno il vincitore è Franceschino Risatti, ex sindaco di Limone (per tre mandati) ed ex presidente del Consorzio di promozione turistica Garda Lombardia: «Ha fatto di Limone un gioiello nell’attività turistica e un modello di sana ed efficiente amministrazione portando la piccola località gardesana, con 1,3 milioni di presenze, al secondo posto in Lombardia dopo Milano»: lo scrivono i giurati, tra i quali il presidente e il segretario della Confraternita del Groppello, Claudio Piergentili e Fabrizio Segala, il presidente del Consorzio Garda Lombardia Luigi Alberti e Ivan Spazzini di Slowfood Il Palladio sarà consegnato il 20 settembre prossimo al Grand Hotel di Gardone: ieri mattina è stata selezionata anche la scultura che sarà il premio a tutti gli effetti, tra le oltre 15 realizzate dai ragazzi dell’Accademia Santa Giulia di Brescia. La giuria di qualità presieduta da Albano Morandi ha selezionato l’opera di Gloria Bonardi e Giulia Zapparoli, «per la sua atmosfera trasognante e misteriosa, gli occhi incerti tra il dubbio e la quiete, il sonno e la veglia, infine il taglio novecentesco che è un omaggio all’immaginario gardesano». La Fiera continua anche stasera, dicevamo: ingresso in Villa 15 euro con sacca e bicchiere, e 60 etichette in degustazione, poi salumi e formaggi, la musica dalle 21. «Quest’anno abbiamo deciso di puntare sui prodotti tipici del nostro territorio, olio e vino - spiega il sindaco Silvano Zanelli – e per questo abbiamo preferito togliere le bancarelle, così da qualificare al meglio la nostra Fiera. Ci vorrà tempo, ma questa è la strada da percorrere».

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