La pioggia «gonfia» il terreno e il muro si sbriciola sulla strada

di L.SCAR.
Il muro di contenimento crollato a Vesio sotto il peso dei detriti
Il muro di contenimento crollato a Vesio sotto il peso dei detriti
Il muro di contenimento crollato a Vesio sotto il peso dei detriti
Il muro di contenimento crollato a Vesio sotto il peso dei detriti

In Lombardia e nel Bresciano, il colore arancio non definisce solo il livello della pandemia: in condizioni «normali» indica spesso anche il rischio di valanghe e frane e smottamenti. Come purtroppo accade in occasione di quasi ogni ondata di maltempo, l’alto Garda è stato nuovamente interessato da eventi franosi, e stavolta il tributo maggiore lo ha pagato il territorio di Tremosine. Dopo il caso della Forra («qui il dissesto è importante e ipotizzare aperture è prematuro», ha spiegato il sindaco Battista Girardi), ieri mattina poco dopo le 7 a crollare è stato un muro di contenimento stradale in pietra ai margini della strada provinciale 38 e nelle vicinanze dell’abitato di Vesio. Il cedimento di una dozzina di metri lineari di manufatto dovuto alle forti piogge delle ultime 48 ore ha interessato anche il lampione dell’illuminazione stradale che, divelto, è andato a sbattere contro la ringhiera del laboratorio artigianale della gelateria «Qciarì», sul lato opposto della strada. Laboratorio che fortunatamente, assicurano i proprietari, non ha subito danni. Ieri pomeriggio terra e pietrame franati erano ancora sulla sede stradale in attesa del sopralluogo dei tecnici incaricati. Così, il tratto di strada che conduce alla frazione di Voiandes è adesso interdetto alla circolazione in entrambi i sensi di marcia. Limitati in ogni caso i disagi per i residenti: la zona dello smottamento viene bypassata dai veicoli transitando sulla sovrastante via della Pertica, che dal panificio Girardi in paese conduce al bivio con la provinciale circa trecento metri più avanti dal luogo del crollo. SEMPRE ieri mattina, e sempre nel territorio di Tremosine, un paio di massi da mezzo quintale l’uno sono precipitati dal versante della strada provinciale 115, quella che dalla frazione di Bazzanega porta verso Limone. Niente stop al traffico: il pietrame è stato rimosso e la circolazione ripristinata. •

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