La protezione civile schiera la «flotta» sul lago

di S.AV.
La nuova base navale della Protezione civile Basso Garda, alla darsena di Villa De Asmundis a Rivoltella
La nuova base navale della Protezione civile Basso Garda, alla darsena di Villa De Asmundis a Rivoltella
La nuova base navale della Protezione civile Basso Garda, alla darsena di Villa De Asmundis a Rivoltella
La nuova base navale della Protezione civile Basso Garda, alla darsena di Villa De Asmundis a Rivoltella

Un ormeggio sicuro e strategico per i mezzi nautici della Protezione civile Basso Garda: dopo anni in disuso la darsena di Villa De Asmundis tornerà a vivere con un’importante funzione di pubblica utilità. Ma intanto cala il sipario sulla possibilità di far ritornare spiaggia pubblica questo pezzo di litorale, come è invece stato richiesto dalla petizione del Comitato per l’ambiente e il territorio. La convenzione sottoscritta con la Fondazione Brescia Solidale, che gestisce Villa De Asmundis come residenza per gli anziani, è già operativa e permetterà al Nucleo nautico della Protezione civile di ormeggiare gratuitamente i suoi natanti: «È un approdo baricentrico per tutto il Basso Garda e di fondamentale importanza per rendere più efficaci e veloci le operazioni di soccorso - ha spiegato Diego Beda, consigliere dell’associazione dei volontari - È un traguardo raggiunto dal nostro gruppo, una grande famiglia con più di 50 membri effettivi e 14 giovani cadetti». LA NUOVA destinazione d’uso della darsena chiude definitivamente la «querelle» sulla rinaturazione del porticciolo affinché si potesse collegare la passeggiata a lago di Rivoltella alla spiaggia antistante la residenza degli anziani, non accessibile al pubblico. «Ringrazio la Protezione civile che durante l’emergenza non si è mai arresa - ha dichiarato il sindaco Guido Malinverno -.Adesso che si è creata questa situazione ottimale e di pubblica utilità posso garantire che finché ci sarò io la darsena non verrà mai interrata». Sabato mattina oltre ad aver inaugurato il nuovo approdo, l’associazione dei volontari ha anche dato il benvenuto alla nuova barca «Maestrale» donata da Marco Mari, volontario dell’associazione e proprietario dell’omonima scuola nautica desenzanese. Il semicabinato di 6 metri, che si affianca alla barca di 7 metri già in forza al nucleo, è munito di un ponte volo e permetterà ai droni di effettuare operazioni di ricerca dei dispersi. •

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