La sparatoria con ferito resta un giallo

di A.GAT.
La rotonda della sparatoria
La rotonda della sparatoria
La rotonda della sparatoria
La rotonda della sparatoria

Proseguono serrate (e ovviamente con il massimo riserbo) le indagini dei carabinieri di Desenzano in merito alla sparatoria di venerdì sera a Rivoltella, lungo via Agello tra il Baraonda e la Zattera: è qui che poco prima delle 21 un’Audi A3 che viaggiava in direzione Sirmione si è piantata di traverso sulla carreggiata, tagliando la strada a un’altra vettura Audi, questa volta un Suv, da cui sarebbe sceso un uomo armato che avrebbe poi sparato almeno due o tre colpi di pistola, ferendo uno degli occupanti del primo veicolo. Scene da film d’azione, proseguite poi con un inseguimento - ancora in via Agello - i cui contorni rimangono per ora misteriosi. Nel frattempo è proprio sul ferito che si stanno concentrando gli accertamenti dei militari: sarebbe stato infatti medicato al pronto soccorso di Peschiera e dunque già intercettato dagli uomini dell’Arma. Nessuna chiamata al 112, né tanto ambulanze in movimento. Sul luogo della sparatoria sono stati recuperati dei bossoli, già consegnati alla Scientifica. Al vaglio degli inquirenti le immagini di videosorveglianza delle telecamere stradali (ce ne sono parecchie sia a Desenzano che a Sirmione) e di quelle posizionate all’altezza del Baraonda, del porto della Zattera, all’istituto dei Rogazionisti e nella zona dell’oasi di San Francesco. Due i principali testimoni oculari dell’accaduto, due ragazzi di circa 30 anni che in quel momento camminavano a piedi: sono loro che venerdì sera, nonostante il grande spavento, hanno denunciato in caserma quanto successo. Sono stati sentiti per ore dai carabinieri, a cui hanno raccontato quanto visto con dovizia di particolari. Al momento la pista privilegiata è quella di un regolamento di conti tra bande rivali, su una strada tra le più battute e trafficate della città, a due passi da alberghi, ristoranti e abitazioni. •

Suggerimenti