La Tav adesso ha fretta Dopo 27 anni di attese

Era il 1993, e ne sono passati 27 di anni, quando ebbe inizio la progettazione della Tav Brescia-Verona: a quel tempo era solo una riga di pennarello a congiungere due punti su una mappa, ma era già la futura «alta velocità». Procedendo tuttavia a velocità ben modeste, era ormai scoccato il 2014 quando spuntò il progetto definitivo, poi il 2017 quando un primo lotto di progettazione esecutiva fu impresso per i tipi della Gazzetta ufficiale, ed era infine il marzo del 2020, la settimana scorsa, quando è stato (quasi) aggiudicato l’appalto per lo scavo della prima galleria, quella tra Desenzano e Lonato. Dopo 27 anni. Adesso il punto è questo: siamo in piena emergenza Coronavirus, tutti a casa, tutto chiuso o quasi, ma almeno per il momento, che si sappia, non si ha notizia di sospensione dei cantieri. Ma dopo 27 anni, data la situazione, non verrebbe la pena di aspettare ancora qualche settimana?

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