Lonato alle urne La sinistra gioca la carta Teodori

di R.D.
Eraldo Cavagnini in campo
Eraldo Cavagnini in campo
Eraldo Cavagnini in campo
Eraldo Cavagnini in campo

La rosa dei candidati-sindaco di Lonato si allarga a Sandro Teodori: 66 anni, libero professionista, programmatore informatico, guiderà la civica vicina a Rifondazione Comunista «Lonato in Comune». Si aggiunge alle candidature di Roberto Tardani, sindaco uscente che punta al bis con il sostegno di FI, Lega, Fratelli d’Italia, le civiche «Noi per Lonato» con capolista l’assessore all’ecologia Christian Simonetti e «Impegno civico – Tardani sindaco». C’è poi la coalizione di centrosinistra «Lonato 2020» che scommette in rosa con un ampia aggregazione che unisce la civica del candidato-sindaco Paola Comencini, il Pd, le civiche di Progetto Lonato (Flavio Simbeni e Andrea Locantore), Ritrovo Lonato (Daniela Carassai). Infine l’avvocato Davide Bollani è il candidato della civica «Obiettivo Lonato» che si dichiara lista per sua natura «alternativa al sistema partito». I competitor dovrebbero quindi fermarsi a quattro proprio per la vicinanza con il deposito delle liste il 21 e 22 agosto. «Siamo una lista fortemente ambientalista – spiega Teodori - per una difesa estrema del pianeta , insieme con le nuove generazioni per la salvaguardia del patrimonio dei nostri avi. Abbiamo lanciato appelli ovunque a destra e a manca ma siamo rimasti inascoltati. Siamo contro un sistema avido e distruttivo, basato sull’egoismo personale che nonostante i disastri ambientali e le nuove epidemie non si ferma». E ancora. «L’unico sostegno è arrivato da Rifondazione Comunista con cui abbiamo condiviso questo progetto che stiamo portando avanti da un anno». Capolista sarà infatti una figura storica dell’area comunista lonatese Eraldo Cavagnini. Nel 2015 si presentarono alla competizione elettorale ben 7 liste . Al ballottaggio Roberto Tardani per 52 voti si portò a casa la vittoria su Flavio Simbeni. •

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