Ma la vacanza bresciana non conquista gli italiani Gli stranieri sono il 70%

di L.SCA.
Turisti sul Garda: il 70 per cento degli ospiti proviene dall’estero
Turisti sul Garda: il 70 per cento degli ospiti proviene dall’estero
Turisti sul Garda: il 70 per cento degli ospiti proviene dall’estero
Turisti sul Garda: il 70 per cento degli ospiti proviene dall’estero

Ma sarà poi vero che Limone ha superato Sirmione come capitale turistica del Garda? I dati non mentono e dicono che i due paesi sono entrambi sopra il milione e 200 mila presenze (i pernottamenti registrati) ma con uno scarto di qualche decina di migliaia a favore del borgo dell’alto Garda. A OCCHIO invece, ma è un dato difficilmente quantificabile con precisione, Sirmione sembra prevalere nettamente sul fronte dei «visitatori», di chi arriva per trascorrere una giornata sul lago: in questo Sirmione, più facile da raggiungere grazie all’autostrada è imbattibile, in particolare nei numeri degli italiani in «gita». Ma attenzione: italiani in gita giornaliera, stranieri in albergo in vacanza. È uno dei dati salienti sul turismo bresciano, dove le presenze di ospiti dall’estero sono quasi il triplo degli italiani: siamo deboli sul turismo «nazionale». Italiani: 2 milioni 910 mila e 332. Stranieri: 7.492.628. Questo il dato sulle presenze relativo al 2018 e riferito al turismo dell’intera provincia di Brescia. C’è però qualche dato solido: già nel 2018, all’interno di quello «zero virgola» in meno, c’è stato un calo dell’7,7% nelle presenze di olandesi, del 6,7% di belgi, dell’11,6% di danesi, tradizionalmente numerosi sul Garda. Ci sono dunque alcuni specifici mercati nei quali stiamo perdendo posizioni già dal 2018. Il tutto compensato dal segno più, un +3,09 per cento, dei tedeschi: gli unici che non tradiscono mai. Ma gli italiani? Ecco: sul mercato interno i numeri dicono che c’è molto da lavorare. I DATI DEL 2019 non ci sono e di quelli del 2018 si conosce solo il totale della intera provincia, che registrava una flessione lieve, poco più 60 mila presenze in meno. Un primo cedimento dopo gli anni di una crescita che aveva portato il turismo bresciano a superare nel 2016 la soglia di 10 milioni di presenze per toccare nel 2017 il record storico di 10 milioni 464 mila e 921 presenze. Record imbattuto, purtroppo: nel 2018 il dato delle presenze turistiche complessive in provincia di Brescia ha chiuso con 10 milioni 402 mila 960 , per una flessione dello 0,59%. Uno «zero virgola», poca roba, ma col segno meno dopo anni di crescita.

Suggerimenti