Manto a prova di radici: così è rinato il lungolago

di L.SC.
La festa per l’inaugurazione del lungolago dopo la riqualificazione
La festa per l’inaugurazione del lungolago dopo la riqualificazione
La festa per l’inaugurazione del lungolago dopo la riqualificazione
La festa per l’inaugurazione del lungolago dopo la riqualificazione

Torna a nuova vita il lungolago di Maderno dopo il profondo intervento di riqualificazione durato la bellezza di sette mesi. Il progetto, realizzato grazie a un cofinanziamento della Regione e dall’autorità di Bacino, ha comportato un investimento complessivo di circa 1 milione di euro. Somma necessaria per intervenire sul progressivo sollevamento del manto stradale e della pista ciclabile, in peggioramento ogni anno a causa della presenza di pini marittimi. Scartata a priori l’ipotesi di rimpiazzare gli alberi, si è deciso di impiegare dei teli posizionati in modo da evitare che le radici danneggino il manto. «È certamente uno dei più importanti interventi di questi ultimi anni sia per la dimensione, oltre un chilometro lineare, che per la quantità di risorse che ha richiesto - ha illustrato alla cerimonia del taglio del nastro il sindaco Delia Castellini - ma ora è stato restituito ai cittadini e ai tanti ospiti un simbolo del nostro territorio». GRANDI NOVITÀ anche alla voce viabilità del lungolago: auto e moto provenienti dalla piazza di Maderno o dal traghetto, sono adesso deviate a sinistra in prossimità del lido Azzurro, all’intersezione con via Gioberti. Per transitare dalle parti del Ciringhito è stato invertito il senso di marcia da via Dante Alighieri, con deviazione a destra. Risultato: tutta l’area, a partire dell’ex campo ippico fino al platano secolare di località Bolsèm, è inibita ai veicoli. Verrà sfruttata anche per i mercatini dell’artigianato.

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