Mattinzoli: «Ora il settore deve ricreare la fiducia»

di A.GAT.
Alessandro Mattinzoli
Alessandro Mattinzoli
Alessandro Mattinzoli
Alessandro Mattinzoli

Le ricadute sull’occupazione sono l’aspetto più dolente della crisi del comparto turistico del Garda. Emblematica l’analisi dei dati relativi al Veneto durante il webinar. «Dal 23 febbraio al 17 maggio si sono persi 65 mila posti di lavoro - ha spiegato l’assessore regionale Elena Donazzan -: di questi l’86% faceva parte del settore turistico. Con la ripresa dei primi di maggio abbiamo registrato 5.420 domande di assunzione contro le 39.186 dello stesso periodo dello scorso anno». «Siamo preoccupati per i nostri collaboratori - ha incalzato Mattia Boschelli, direttore di Federalberghi Veneto – ma siamo pronti a una promozione coordinata, condivisa così come lo sono le misure legate alle nuove regole Covid: ad oggi non possiamo escludere che rimangano tali per anni». Anche per Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo Economico del Pirellone, sarà difficile tornare a pieno regime prima del 2022. «Ma in questo momento tocca al turismo farsi portavoce di un nuovo clima di fiducia. Mai come in questa fase serve una visione complessiva del sistema lago di Garda, una sfida complessa perchè le difficoltà rafforzano i campanili», ha detto. «L’INTERO SETTORE turistico – hanno concluso Matteo Berlanda e Lorenza Leonardi degli Ial di Lombardia e Veneto – dovrà impegnarsi in un grande sforzo di adeguamento, sia per la conformità alle normative che per il ri-orientamento verso il mercato interno». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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