Mette una taglia sui ladri ma viene derubato per la quarta volta di fila

di A.GAT.
La casa perseguitata dai ladri
La casa perseguitata dai ladri
La casa perseguitata dai ladri
La casa perseguitata dai ladri

Quarto furto in cinque mesi, il secondo in poco più di due settimane. L’imprenditore Giorgio Buffoli di Raffa di Puegnago si sente ormai perseguitato. Nella notte tra domenica e lunedì, approfittando del temporale, i ladri hanno razziato i canali di gronda in rame del tetto, ultimi superstiti del blitz compiuto in precedenza. Poi sono entrati in casa saccheggiando il saccheggiabile, perfino dei vestiti e un materasso. «Tra valore della refurtiva e i danni il raid mi costerà 50mila euro, perché dovrò rifare anche il tetto e l’impalcatura – commenta amaro Buffoli –. Il mio unico rammarico è quello di non aver attaccato la corrente ai canali di rame, perché me l’hanno sconsigliato sia il mio legale che le forze dell’ordine. I carabinieri hanno sempre lavorato bene, e li ringrazio: non mi piace, il sistema giudiziario che ha lasciato in libertà due ladri sorpresi nella mia proprietà». Secondo Buffoli non c’è dubbio che si tratti della stessa banda, entrata in azione già a febbraio e poi di nuovo a luglio. I carabinieri erano riusciti a individuare due componenti della banda, identificati e denunciati. L’IMPRENDITORE, derubato più volte, inizialmente aveva messo in palio una taglia da mille euro a chiunque avesse fornito informazioni utili sui banditi, e poi un’altra ricompensa per chiunque avesse avvisato lui o le forze dell’ordine in caso di movimenti sospetti nella zona. Purtroppo non è bastato.

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