Dal primo trattore a rimorchio che aveva rivoluzionato l’attività nel 1971 al parco formato da sedici automezzi, compreso un mastodontico quattro assi con braccio scarrabile dell’ultima ora, il passo non è stato breve: è servito esattamente mezzo secolo. Per la famiglia Pace di Tremosine, però, il contesto lavorativo è rimasto sempre lo stesso, in giro per l’alto Garda dedicandosi al recupero e allo smaltimento dei rifiuti. Celebra appunto il cinquantesimo anno di attività l’impresa omonima di Giampietro Pace. «Inizialmente lavoravamo solo al servizio del Comune di Tremosine. All’epoca mio padre Ottorino e lo zio Daniele facevano il giro delle frazioni e poi conferivano tutto all’unico punto di raccolta di Voiandes. Poi, dopo la scomparsa del papà sono subentrato io». A metà degli anni Novanta inizia a manifestarsi la svolta, perché il servizio di raccolta si estende anche nel confinante territorio comunale di Tignale; ma il vero salto di qualità si verifica nel 2000 grazie alla collaborazione avviata con l’Azienda speciale Garda uno: una sinergia che ha permesso la crescita dell’impresa con l’ampliamento del servizio di raccolta nei municipi dell’alto Garda con la differenziata e il porta a porta. Oggi gli operatori della Pace sono attivi a Limone con la raccolta e la gestione dell’isola ecologica; a Tremosine e Tignale per la differenziata e la sorveglianza delle due isole ecologiche. A Gargnano invece si occupano della movimentazione di carta, plastica e secco dall’isola ecologica ai centri di recupero e smaltimento sparsi nel territorio provinciale. È davvero una vita sempre in movimento quella di Giampietro Pace, e non solo per ragioni lavorative; produttive. Perché una volta sceso dal suo camion è pronto a salire alla guida di quelli in dotazione ai vigili del fuoco volontari di Tremosine, per dare una mano a ogni situazione di emergenza nei territorio del Parco dell’Alto Garda bresciano.•.