Missione depuratori Il progetto al vaglio dei sindaci del Garda

di Luciano Scarpetta
Maria Stella Gelmini
Maria Stella Gelmini
Maria Stella Gelmini
Maria Stella Gelmini

È stata convocata lunedì prossimo alle 14.45 nella sede della Comunità del Garda a Villa Mirabella di Gardone Riviera, l’assemblea dei partner di Ats Garda Ambiente. È L’ASSOCIAZIONE temporanea di scopo che raggruppa una quarantina di sindaci delle due sponde del lago (assenti com’è noto i trentini, che si sono sempre sfilati da ogni ipotesi di depurazione unitaria del lago) costituita nel 2016 con il dichiarato compito di reperire i finanziamenti necessari alla realizzazione del nuovo depuratore e per il rifacimento del collettore del lago di Garda. Tra i punti all’ordine del giorno lunedì pomeriggio, ci sarà in apertura la relazione del presidente uscente Giovanni Peretti, sindaco veronese di Castelnuovo, poi si passerà al rinnovo degli organi statutari. Verrà in ogni caso mantenuta invariata la regola dell’alternanza delle cariche in Comunità del Garda e Ats tra la sponda bresciana del lago e quella veneta: essendo ancora in carica a Villa Mirabella la presidente bresciana Mariastella Gelmini, si può già prevedere che la presidenza di Ats verrà ricoperta ancora da un veneto. In scaletta, al termine dei rinnovi statutari, le valutazioni sullo stato dell’arte delle progettazioni in area bresciana e veronese sul «Piano di salvaguardia del territorio per il trattamento dei rifiuti liquidi e il trasferimento e la depurazione delle acque del lago di Garda». •

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