Ospedale travolto da un’onda di solidarietà

Nicola Petrucci, dirigente dell’anestesia/rianimazione di Desenzano
Nicola Petrucci, dirigente dell’anestesia/rianimazione di Desenzano
Nicola Petrucci, dirigente dell’anestesia/rianimazione di Desenzano
Nicola Petrucci, dirigente dell’anestesia/rianimazione di Desenzano

Alessandro Gatta Nei giorni bui dell’emergenza Coronavirus anche a Desenzano non ha mai smesso di sventolare la bandiera della solidarietà: sono tantissime le associazioni che, aldilà dell’arco istituzionale, sono scese in campo per supportare concretamente gli uomini e le donne della sanità, le forze dell’ordine e gli operatori che nel quotidiano combattono contro il maledetto Covid-19. L’ASSOCIAZIONE di commercianti Desenzano Sviluppo Turistico, coordinata da Arturo Mason, ha già raccolto più di 20mila euro, in gran parte già investiti: è stato acquistato e già donato all’ospedale un respiratore polmonare, altri quattro sono stati noleggiati e sono in consegna, così come 25 camici anticontagio. Ma sono in programma ulteriori acquisti per il nosocomio cittadino: alla raccolta fondi hanno partecipato i titolari delle attività commerciali, anche se in gran parte chiuse, imprenditori e singoli cittadini. Chiunque può contribuire con una libera donazione, intestata all’associazione Desenzano Sviluppo Turistico (Iban IT60L0867654460000000223529). Anche la Pro loco di Alessandra Pianalto è in pista da qualche settimana: ad oggi, in collaborazione con dirigenti e insegnanti delle scuole Laini, Papa, dell’istituto comprensivo e dei Rogazionisti, sono stati raccolti più di 5mila euro, investiti per acquistare 500 calzari, già consegnati ai volontari della Croce Rossa di Desenzano, 500 tute e 10 saturimetri che invece sono in consegna all’ospedale. Ha preso il via ieri mattina, invece, la raccolta alimentare promossa dall’associazione Garda Lago Accessibile del vulcanico Marco Mastro Bottardi, il collaborazione con X Garda Service, Mirko Nouri e Lorenzo Tonani: fuori dalla Conad di via Rambotti è stato allestito un banchetto che sarà operativo fino alla fine del mese. Chiunque può donare generi alimentari a lunga scadenza, in particolare pasta, sughi e passate di pomodoro, farina, zucchero, uova, biscotti, cracker e schiacciatine ma anche guanti in lattice monouso: andrà tutto a far parte di una sorta di «spesa sospesa», per chi ne avesse bisogno, e che verrà poi consegnata alla Croce Rossa di Rivoltella, ai Vigili del Fuoco di Desenzano e all’ospedale. Non sono da meno, infine, le consegne solidali della Fondazione Alex Dolce di Sabine Honig: in questi giorni sono già state donate 300 mascherine all’ospedale, consegnate a Nicola Petrucci dirigente dell’anestesia/rianimazione di Desenzano, 100 ai carabinieri di Desenzano e 100 alla Polizia Locale di Castiglione. Entro questa settimana ne arriveranno altre 2mila, di cui circa 200 di classe FFP3, che saranno quindi consegnate direttamente in ospedale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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