Franco Claretti, sindaco di Coccaglio dal 2009 al 2019, il nuovo direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, area protetta istituita nel 1935 tra le più importanti con i suoi circa 130mila metri quadrati distribuiti tra le provincie di Brescia, Sondrio, Trento e Bolzano. Per tre anni a Bormio dirigerà la sede lombarda del parco, con alle sue dirette dipendenze uno staff di una cinquantina di persone tra ricercatori, naturalisti, operai forestali, amministrativi e tecnici. «Per esercitare la nuova funzione ho chiesto un’aspettativa dal mio attuale lavoro di dirigente regionale dell’assessorato all’Agricoltura, spiega Claretti che ha un curriculum con un insolito mix tra esperienza politica - iniziata nel 1999 come consigliere comunale - ed amministrativa che l’ha portato ben presto a diventare dapprima dirigente comunale del Comune di Travagliato, poi del Comune di Brescia e infine della Regione. Per dieci anni è stato presidente dell’assemblea dei sindaci del Distretto 7 Oglio Ovest dell’Asl, che conta un bacino di 11 Comuni e 93 mila abitanti. «Sono onorato di questo delicato incarico - ammette Claretti - durante la mia permanenza al Parco la mia priorità sarà il dialogo con le comunità che vivono questi territori. Ritengo che attraverso i sindaci che li rappresentano, tramite un percorso condiviso, si debbano ulteriormente valorizzare le caratteristiche ambientali, sociali, culturali, agricole e paesaggistiche per far crescere, insieme, questi fantastici luoghi. Dunque miglioramento dell'accessibilità, riordino e pulizia delle sentieristica e tramite un'efficace azione di comunicazione e marketing riuscire ad attirare il maggior numero di visitatori. Le risorse da impiegare sono consistenti e i progetti non mancano, la nostra missione è saperle utilizzare al meglio per creare un valore aggiunto». Claretti aggiunge: «Sono consapevole della bellezza del parco e di quanto la natura ci dona: la montagna, nei secoli vissuta da chi vi lavorano e abita, ci è stata consegnata nel modo in cui possiamo ammirarla espetta a noi, custodi di questi valori, portare avanti le varie istanze. Il Parco sarà anche il riferimento di tutte quelle azioni legate alla tutela del clima e dell'ambiente». •. P.Ted.