Per il MuSa dopo Guerri serve un nuovo direttore

di L.SCA.

Direttore cercasi per il museo civico di Salò: dopo lo stallo dovuto agli annessi e connessi della pandemia, si riapre la «caccia» al successore di Giordano Bruno Guerri. La Fondazione opera pia e carità laicale e Istituto lodroniano, ente gestore del MuSa, ha prorogato fino alla giornata di lunedì 8 giugno i termini per il bando di direttore del museo civico. La selezione pubblica per titoli e colloquio stabilirà l’incarico a tempo determinato per 12 mesi, con rapporto a tempo parziale di 20 ore settimanali di una figura professionale destinata a dirigere il museo nel dopo Guerri. Tra i requisiti di ammissione del bando istituito dalla Fondazione, ora diretta da Alberto Pelizzari, ex assessore al bilancio in Comune a Salò e consigliere di amministrazione di Banca Valsabbina, ci sono la laurea in Beni culturali, arti e discipline umanistiche o affini ed esperienze professionali in enti pubblici e privati nella direzione o nella valorizzazione e gestione amministrativa di progetti sui Beni culturali. La scadenza della presentazione delle domande è fissata alle 12.30 dell’8 giugno prossimo, mentre il bando è scaricabile sul sito istituzionale del Comune o sul portale www.museodisalo.it. •

Suggerimenti