Poker Valtenesi, la rivoluzione è servita

di Alessandro Gatta
Silvano Zanelli (Puegnago)Simone Zuin (San Felice)Simonetta Gabana  (Calvagese)Albino Zuliani (Padenghe)Flaviano Mattiotti (Manerba)Lorella Lavo (Moniga)A  Manerba è finita l’era Bertini:  la fascia tricolore passa a Mattiotti
Silvano Zanelli (Puegnago)Simone Zuin (San Felice)Simonetta Gabana (Calvagese)Albino Zuliani (Padenghe)Flaviano Mattiotti (Manerba)Lorella Lavo (Moniga)A Manerba è finita l’era Bertini: la fascia tricolore passa a Mattiotti
Silvano Zanelli (Puegnago)Simone Zuin (San Felice)Simonetta Gabana  (Calvagese)Albino Zuliani (Padenghe)Flaviano Mattiotti (Manerba)Lorella Lavo (Moniga)A  Manerba è finita l’era Bertini:  la fascia tricolore passa a Mattiotti
Silvano Zanelli (Puegnago)Simone Zuin (San Felice)Simonetta Gabana (Calvagese)Albino Zuliani (Padenghe)Flaviano Mattiotti (Manerba)Lorella Lavo (Moniga)A Manerba è finita l’era Bertini: la fascia tricolore passa a Mattiotti

Cinque paesi al voto, quattro sindaci nuovi: una piccola rivoluzione politica in Valtenesi. A dirla tutta, in tre casi non poteva che essere così: Padenghe, Puegnago e San Felice, dove i sindaci uscenti avevano già chiuso il cerchio dei due mandati consecutivi, limite per i paesi oltre i 3000 abitanti. Per i primi due il voto ha comunque decretato una sostanziale continuità: a Puegnago ha vinto Silvano Zanelli, già vicesindaco, con gran parte della giunta al seguito, a Padenghe Albino Zuliani, a capo della stessa lista che vinse anche nel 2014 e sostenuto dal sindaco per due mandati (e presente in lista) Patrizia Avanzini. A San Felice, invece, il ribaltone è servito: alla fine l’ha spuntata (e con un buon margine) Simone Zuin di Idee in Comune, che negli ultimi cinque anni sedeva nei banchi dell’opposizione. Ribaltone anche a Manerba, dove il vicesindaco Flaviano Mattiotti ha scalzato il sindaco Isidoro Bertini, in una lotta tutta interna alla maggioranza. Confermata infine a Calvagese Simonetta Gabana. PASSATA la collettiva sbornia elettorale, adesso è già tempo delle nuove giunte e dei primi consigli comunali. I primi a partire, proprio a Calvagese: il consiglio è stato convocato per giovedì alle 20.30. Ma ancora niente nomi: «La giunta è in definizione, posso solo dire che ci saranno conferme e novità», chiosa Gabana. Ma che intanto rilancia: «Partiremo subito, nel segno della continuità. Le nostre priorità sono il completamento del centro diurno per anziani, con i lavori al via in estate, e della variante alla Sp78, speriamo entro l’anno». GIÀ PRONTA invece la squadra di Mattiotti a Manerba, che però ancora non si sbilancia sulle deleghe: il vicesindaco sarà Riccardo Podavini, volto noto della Lega locale, gli assessori Giuliano Somensini (il più votato di tutti), probabilmente ai servizi sociali, Noemi Avigo (assessore uscente alla cultura, delega che dovrebbe mantenere) e Liviana Comincioli, assessore esterno. Le priorità: «Decoro urbano e sicurezza - dice Mattiotti - per risolvere i piccoli problemi che ci sono in vista dell’estate. Proseguiremo poi con le opere pubbliche già iniziate, condivise nella precedente amministrazione. E un impegno più forte nell’Unione dei Comuni, che va rilanciata». Tutto deciso o quasi anche a Puegnago: il primo consiglio è fissato per lunedì 10. La squadra di Zanelli: il vicesindaco sarà Angelo Delfini, gli assessori Pierangela Lazzari, Riccardo Zanelli e Manuel Zeni. Le priorità: «Portare avanti quello che abbiamo già cominciato - dice Zanelli - e quindi asfalti, segnaletica, illuminazione pubblica con la Provincia. Lavoreremo al nuovo asilo. Poi agricoltura, turismo e sport: è questa la Puegnago del futuro». Ancora niente giunta a San Felice, anche se i rumors spingono verso Sandra Tarmanini come vicesindaco. Ci sarà tanto da fare, spiega il neosindaco Zuin: «Per prima cosa riapriremo il discorso acquedotto, per il quale verrà creato un osservatorio. Dobbiamo fare il punto sulla situazione della nostra acqua, sulla sua qualità, e programmare una serie di interventi». Anche a Padenghe la squadra di Zuliani non è pronta: in giunta non dovrebbero però mancare l’ex sindaco Avanzini e l’ex candidata (e avversaria di Avanzini del 2014) Roberta Gandelli, le più votate della lista. «Come ho sempre ribadito – annuncia Zuliani – la nostra compagine è in grado di operare bene e subito». Il primo consiglio dovrebbe essere convocato per giovedì 13. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti