lonato

Precipita deltaplano a motore Il pilota muore nello schianto

di Alessandro Gatta
La vittima Luigi Olivito, qui con il suo apparecchio: appassionato di volo era residente a Pozzolengo
La vittima Luigi Olivito, qui con il suo apparecchio: appassionato di volo era residente a Pozzolengo
La vittima Luigi Olivito, qui con il suo apparecchio: appassionato di volo era residente a Pozzolengo
La vittima Luigi Olivito, qui con il suo apparecchio: appassionato di volo era residente a Pozzolengo

Terribile tragedia al campo volo delle Panizze di Centenaro, in territorio di Lonato. Luigi Olivito, originario di Valeggio sul Mincio ma residente a Pozzolengo, ha perso la vita dopo essere precipitato con il suo deltaplano a motore. Lo schianto costato la vita al 60enne è avvenuto poco prima delle 15. Sul luogo teatro della sciagura sono confluite in pochi minuti l’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa di Rivoltella, ma purtroppo non c’era già più niente da fare. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri della compagnia di Desenzano, con il supporto dei Vigili del fuoco. Da una prima ricostruzione sembra che, mentre era in volo, improvvisamente abbia ceduto la struttura alale del velivolo ultraleggero, ma gli accertamenti sono ancora in corso. Luigi Olivito era decollato poco prima dall’aviosuperficie Le Panizze ed è precipitato poco lontano in un campo adiacente. Più di un testimone ha assistito alla scena: «L’abbiamo visto fare alcune acrobazie in volo – racconta un operaio agricolo, che in quel momento era al lavoro a poca distanza – e poi all’improvviso andare in avvitamento e ancora in stallo, fino a precipitare a terra, di colpo, velocissimo». Gli amici del campo volo lo ricordano come un pilota esperto e attento, grande appassionato di ultraleggeri e soprattutto di deltaplano, un mezzo a bordo del quale spesso compiva spettacolari acrobazie, e che fino a ieri non l’aveva mai tradito. Proprio per questo sembrerebbe certo il malfunzionamento del velivolo: le ampie ali si sarebbero improvvisamente «girate», provocando la caduta. Olivito da tempo viveva e lavorava a Pozzolengo, dopo aver abitato anche a Lonato. Proprio a Pozzolengo, in località Martello, da qualche anno gestiva lo Studio 3000 srl, di cui era il titolare, specializzato in consulenze immobiliari e anche in fotografia aerea: lo stesso studio, fino al 2005, era operativo a Desenzano. Lacrime e sgomento, ieri pomeriggio, all’arrivo dei familiari: il fratello, avvisato dai carabinieri, è accorso sul luogo dell’incidente non appena ha potuto. Oltre a lui, Luigi Olivito lascia nel dolore anche la sorella e l’anziana madre. In serata il pm non aveva ancora firmato il nulla osta alla sepoltura, da parte della magistratura: forse oggi si saprà qualcosa sui funerali. Il deltaplano è stato posto sotto sequestro, per ulteriori approfondimenti. È il secondo incidente, quest’anno, nella zona delle Panizze: nel giugno scorso, ancora nella fase di decollo, era precipitato un aereo Cessna a 6 posti, che trasportava due persone. Salve per miracolo: erano riuscite a scendere dal velivolo appena prima che prendesse fuoco. Nel marzo di sette anni fa, invece, si era verificato un altro incidente mortale: il 52enne Maurizio Scalvini, architetto di Sulzano, era precipitato mentre stava rientrando al campo base, a bordo di un ultraleggero Eurostar biposto. •.

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