Protezione civile con i super-poteri grazie a «Levante»

Nuovi mezzi sempre più specializzati per la Protezione civile  Basso Garda
Nuovi mezzi sempre più specializzati per la Protezione civile Basso Garda
Nuovi mezzi sempre più specializzati per la Protezione civile  Basso Garda
Nuovi mezzi sempre più specializzati per la Protezione civile Basso Garda

La Protezione civile del Basso Garda, che ha sede a Desenzano ma ha una responsabilità molto più ampia sul territorio dei Comuni vicini, ha annunciato ieri il progetto Levante, ovvero: un natante di ultima generazione da 6,73 metri, con motorizzazione ibrida (diesel ed elettrico) da 230 cavalli capace di raggiungere i 35 nodi di velocità, progettata da Bruno Henriques e realizzata tutta in alluminio dalla Macan Boats di Muscoline. Una barca in più per la flottiglia della Protezione civile, ma molto speciale: con super poteri per affrontare emergenze da inquinamento sul lago, colmando una lacuna. Quando si tratta di garantire la sicurezza ecologica della più grande riserva italiana d’acqua dolce, infatti, nulla può essere lasciato al caso e tutti gli strumenti devono essere a disposizione per poter affrontare qualunque tipo di emergenza. L’imbarcazione «ordinata» dalla Protezione civile del Basso Garda sarà pronta entro 6 mesi, la prima barca d'Italia ad uso della Protezione civile attrezzata per il recupero di idrocarburi (con idropompa, barriere e panni assorbenti da 280 litri al metro): dotata inoltre di ponte per il decollo dei droni (con telecamera termica e a infrarossi), pompa antincendio, radar ed ecoscandaglio, kit di primo soccorso e defibrillatore, barella galleggiante per i salvataggi in acqua. Sarà al servizio non solo del Comune di Desenzano ma anche dei vicini di Padenghe e Sirmione: costerà 205 mila euro di cui 180 mila a carico di Regione Lombardia (che potrà utilizzarla in caso di necessità) e 25 mila versati da Palazzo Bagatta. Un segnale di attenzione per una realtà che cresce: «Siamo partiti 5 anni fa con 12 volontari - ricorda il presidente Luca Trincia - e ora siamo 92 più i cadetti, con tanti mezzi a disposizione da cittadini e istituzioni». •.A.Gat.

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