Quel gioiello dimenticato nel parco del «Serraglio»

di L.SCA.
Il parco dell’antica villa «Serraglio» che domina Toscolano Maderno
Il parco dell’antica villa «Serraglio» che domina Toscolano Maderno
Il parco dell’antica villa «Serraglio» che domina Toscolano Maderno
Il parco dell’antica villa «Serraglio» che domina Toscolano Maderno

Recuperare l’area verde realizzando un parco avventura e di un bosco didattico. Questa l’idea della nuova associazione «Il Serraglio d’oro» di Toscolano, per provare a restituire alla collettività l’omonimo parco che sovrasta il golfo di Maderno. IL GRUPPO «apolitico e apartitico» è formato da residenti che vorrebbero valorizzare la bellezza e l’unicità del luogo, oggi in deprimente abbandono: «Stiamo parlando – ricordano i promotori – di uno straordinario spazio verde con piante maestose e una eccezionale varietà arborea, uno scrigno di tesori nascosti da salvaguardare e rilanciare con idee del tutto nuove». Il parco che sovrasta il golfo di Maderno, quasi due ettari lussureggianti di proprietà pubblica, fu residenza estiva dei Gonzaga di Mantova e negli anni Venti l’area venne presa in considerazione da Gabriele d’Annunzio come sua dimora prima di scegliere villa Cargnacco, a Gardone Riviera. Nel 1985, a seguito del taglio di alberi, una grande frana si mangiò migliaia di metri cubi di terra iniziando così l’inarrestabile abbandono. Il resto lo hanno fatto i vandali, il maltempo e l’incuria, sino alla chiusura degli accessi. Nell’ultimo consiglio comunale si è appreso che ci vogliono 5 milioni di euro per sistemare il Serraglio e che il progetto non è tra le priorità. «Sarebbe bello creare qualcosa di “trasversale”, un’idea utile e intelligente che possa trovare consenso e approvazione da parte di tutti – annunciano i promotori dell’associazione -. Se possibile, a fine estate vorremmo iniziare subito a darci da fare, iniziando a pulire l’area verde».

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