Raduno di ragazzi: festa pre lockdown o scontro tra bande?

di A.GAT.
Piazza Garibaldi a Desenzano
Piazza Garibaldi a Desenzano
Piazza Garibaldi a Desenzano
Piazza Garibaldi a Desenzano

Raduno casuale e innocuo per esorcizzare il lockdown o maxi-rissa programmata e per fortuna solo sfiorata? È ancora avvolto da un alone di mistero l’assembramento misterioso segnalato sabato sera a Desenzano, dove partendo da piazza Garibaldi per poi raggiungere il lungolago si sono incontrati circa un centinaio di ragazzi, a quanto pare tutti minorenni, scatenando l’inevitabile interesse dei residenti e delle forze dell’ordine. Forse è stata proprio la presenza di poliziotti e carabinieri a evitare che si accendesse la miccia: tra gli stessi ragazzini, tutti di età compresa tra i 14 e i 16 anni, si vociferava infatti di una presunta resa dei conti tra «bande» provenienti da Montichiari e appunto Desenzano. Tutto per vendicare un diverbio (per usare un eufemismo) di qualche giorno fa e sempre in zona Capolaterra. La circostanza è però già smentita dal Commissariato di Polizia, che ha sentito e identificato qualche ragazzo: sembra infatti che i giovani si siano effettivamente radunati con un passaparola social, in particolare via Instagram, ma che l’abbiano fatto solo per celebrare una delle ultime uscite prima del probabile lockdown (o del coprifuoco annunciato solo un paio di giorni più tardi). Ma non si può escludere, ovviamente, che nel vasto gruppo non ci fosse qualche testa calda: in tal senso sono in corso ulteriori accertamenti. La buona notizia è che di fatto non è successo nulla: solo qualche urlo e qualche parola di troppo, primo di uno sgombero in autonomia verso la mezzanotte. •

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