Rapina e spaccio, due arresti

I controlli della Polizia di Stato proseguiranno anche nei prossimi giorni
I controlli della Polizia di Stato proseguiranno anche nei prossimi giorni
I controlli della Polizia di Stato proseguiranno anche nei prossimi giorni
I controlli della Polizia di Stato proseguiranno anche nei prossimi giorni

Due arresti della Polizia di Stato a Desenzano, per rapina e per spaccio. Il primo qualche giorno fa di fronte alla chiesa di San Zeno: in manette un 20enne di origini marocchine che intorno a mezzanotte aveva rapinato un coetaneo pakistano (classe 2002). Si è avvicinato a piedi alla vittima e con uno sgambetto l'ha fatto cadere a terra: così facendo è riuscito a sfilargli lo smartphone e a scappare. Il rapinato ha però subito contattato il 112: gli agenti del Commissariato, subito intervenuti, hanno intercettato il fuggitivo nella zona di via Michelangelo, con lo smartphone appena rubato: il maltolto è stato poi riconsegnato al proprietario. Domenica sera in via Roma è stato invece arrestato un 36enne albanese, già noto alle forze dell'ordine: è stato intercettato dagli agenti mentre passeggiava lungo in pieno centro. Il suo evidente nervosismo ha fatto scattare la perquisizione: in tasca aveva5 involucri termosaldati contenenti cocaina, e nel portafoglio aveva ben 4.200 euro in contanti, probabilmente provento di spaccio. Aveva inoltre due cellulari che continuavano a squillare, forse i clienti che lo aspettavano. Si è proceduto allora a perquisizione domiciliare - il 36enne abita a Calcinato - e in casa è stata individuata altra droga, nello specifico 3 dosi di cocaina e due panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, oltre a materiale per il confezionamento. Gli interventi, informa la Questura, fanno parte delle attività di controllo a vasto raggio del Commissariato di Desenzano, che proseguiranno anche in altre località del Basso Garda. •. A.Gat.

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