Serata di gran musica per l’organo rinnovato

di L.SCA.
L’organo di Toscolano restaurato dispone di oltre 1500 canne
L’organo di Toscolano restaurato dispone di oltre 1500 canne
L’organo di Toscolano restaurato dispone di oltre 1500 canne
L’organo di Toscolano restaurato dispone di oltre 1500 canne

Torna a suonare dopo oltre tre anni di restauri il prezioso organo Tonoli-Damiani, ospitato nella chiesa dei santi Pietro e Paolo a Toscolano. Il maestro Gerardo Chimini accompagnerà questa sera alle 20.30 la corale di Santa Cecilia di Maderno durante la messa per la festa patronale della Madonna del Benaco, celebrata da monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia. Era il giugno 2017 quando i tecnici del laboratorio organario di Guido Galli e Matteo Pian di Bovezzo iniziarono a smontare la straordinaria cassa barocca di un impianto impreziosito da ante di chiusura meravigliosamente dipinte da Andrea Celesti. Il progetto di recupero dello strumento a una tastiera più grande e più versatile di tutta la sponda bresciana del lago di Garda ha coinvolto integralmente tutte le componenti meccaniche e foniche. «Sono state ricostruite anche quelle parti o registri mancanti dei quali si è riscontrata la sicura presenza e la modifica nel corso del tempo» precisava ieri mattina Matteo Pian durante i ritocchi di intonazione e accordatura di ogni singola canna. «Operazioni che richiederanno peraltro ancora due o tre settimane. Per la messa officiata dal Vescovo l’organo sarà in ogni caso al 60 per cento delle sue potenzialità». Il numero delle canne era originariamente di 1430, ma dopo la fine dei restauri è aumentato a 1522. Il costo del restauro dell’organo? 180.000 euro, coperti dai contributi Cei per il 40%, dal Comune (8.000 euro all’anno per 5 anni) e da donazioni. •

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