Spiaggia d’Oro, a luglio il nuovo ristorante

di Alessandro Gatta
In una simulazione grafica l’aspetto del futuro ristorante con cocktail bar della Spiaggia d’Oro
In una simulazione grafica l’aspetto del futuro ristorante con cocktail bar della Spiaggia d’Oro
In una simulazione grafica l’aspetto del futuro ristorante con cocktail bar della Spiaggia d’Oro
In una simulazione grafica l’aspetto del futuro ristorante con cocktail bar della Spiaggia d’Oro

In tasca le chiavi dell’ex ristorante della Spiaggia d’Oro di Desenzano, chiuso da ormai sette anni, in testa la voglia di farlo tornare ai fasti di un tempo (e forse di più): largo ai giovani, davvero. Perché i fratelli Riccardo e Luca Guidetti hanno meno di 60 anni in due: classe ’89 il primo e ’93 il secondo. Sono loro i gestori del futuro ristorante della Spiaggia d’Oro, di proprietà comunale ma affidato con un bando: sono già partiti i primi lavori, in attesa dell’autorizzazione per cominciare quelli «seri»: l’obiettivo è di aprire entro luglio. SARÀ TOSTA: «Ma noi ci crediamo - spiega Riccardo Guidetti - vogliamo cominciare il prima possibile, capire il mercato, programmare una gestione che comunque durerà 20 anni. Ci sono volute due settimane solo per liberare e ripulire l’area, poi abbiamo iniziato alcuni lavori interni, oltre al taglio delle piante su indicazione di un agronomo. Il progetto definitivo è stato già approvato dalla commissione paesaggio, ora attendiamo la Soprintendenza. Ma siamo ottimisti, perché abbiamo mantenuto il progetto originale, redatto dall’ufficio tecnico, anzi siamo stati ancora più conservativi. Ad esempio abbiamo rinunciato alla piscina». Da tempo si vocifera sul locale che verrà: saranno tre le principali componenti, da una parte il ristorante, poi un cocktail bar vista lago con terrazza e un’area beach. «Certo non saranno mondi separati - continua Guidetti - ma ovviamente ognuno avrà le sue peculiarità. Abbiamo già individuato lo chef, un volto noto della ristorazione bresciana: proporremo cucina italiana e specialità carne alla griglia, cucinata a vista in sala, niente prezzi esagerati ma comunque grande qualità, prodotti ricercati e vini naturali. Abbiamo grandi aspettative anche per il cocktail bar, con terrazza e una carta dinamica, stagionale, in continuo movimento. Infine l’area beach: una zona esclusiva, con un chiosco estivo». Chiaro che l’attesa è tanta per la nuova vita dell’ex ristorante, dopo tanti anni di silenzio: «Saremo aperti tutto l’anno, con orari più ampi in estate quando faremo anche le colazioni. I primi mesi ci serviranno anche per testare le richieste, e magari vedere il bar aperto fino a tardi». Insieme a Riccardo, che ha l’aria del manager, il fratello Luca, che ha già lavorato nel settore a Monaco, a Buenos Aires e a Melbourne: «Era in Australia quando gli ho proposto la Spiaggia d’Oro. Ti piacerebbe tornare in Italia? Pensaci. E lui ci ha pensato. E adesso siamo qui». Breve ma doveroso riassunto: il contratto è stato firmato ai primi di febbraio, operativo dal 1 marzo. Il bando si era concluso con una sola offerta, in rialzo sulla base fino a raggiungere gli 85mila euro annui, che saranno comunque scontati del 55% fino all’esaurimento dell’investimento effettuato per il restyling (non meno di 570mila euro). A luglio l’apertura. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti