Surf volanti Campione ha incoronato i «re» mondiali

di L.SCA.
La  baia di Campione ha ospitato i mondiali dei surf volanti
La baia di Campione ha ospitato i mondiali dei surf volanti
La  baia di Campione ha ospitato i mondiali dei surf volanti
La baia di Campione ha ospitato i mondiali dei surf volanti

La bolla di Univela a Campione di Tremosine ha fatto da suggestiva cornice nel fine settimana a mondiale iQ FOiL di surf, le tavole a vela di ultimissima generazione con il foil, la deriva che consente di volare sull’acqua anche con poca brezza. L’effetto pandemia ha declassato la vetrina iridata «Liqfoil international game», ma netto di qualche neozelandese ed australiana defezione, la prova ha è stata di respiro mondiale. SUL DELTA di Campione si sono dati appuntamento 220 tra i migliori interpreti del circuito iridato in rappresentanza di 29 Paesi, per sfidarsi in una specialità al debutto nella XXXIII olimpiade di Parigi del 2024. Dopo cinque giorni di gare con il formato del percorso in stile Coppa America, l’ «Ora»gardesana (in media tra i 15 nodi) ha premiato il tedesco Sebastian Koerdel. La medaglia d’argento è andata a Nicolas Goyard e il bronzo all’olandese Huig-Jan Tak, che più di chiunque altro ha approfittato del sistema ad eliminazione diretta ed è riuscito a salire sul podio partendo da un decimo posto nella serie di apertura. Settimo l’italiano Matteo Iachino, iridato nel 2016 nella specialità slalom. In campo femminile vittoria per l’israeliana Noy Drihan davanti alla francese Helene Noesmoen e la polacca Maja Dziarnowska. Consensi unanimi non solo per il vento gardesano ma anche e soprattutto per la professionalità offerta da Univela: di questi tempi non era facile garantire la sicurezza di centinaia di atleti e accompagnatori per una settimana intera, dentro e soprattutto fuori dall’acqua. Tutto invece, come le tavole sull’acqua, è filato via alla perfezione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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