Tav, ecco la «talpa»
che scaverà
il tunnel

di Valentino Rodolfi
I prefabbricati del «villaggio operaio» che a Campagna di Lonato alloggerà 240 addetti ai lavori della TavDelimitate le aree per realizzare la nuova bretella stradale a Lonato L’enorme fresa prodotta a Zhengzou,  Cina: scaverà la Tav sul GardaLe reti rosse di cantiere sono ormai ovunque  tra Lonato e Desenzano
I prefabbricati del «villaggio operaio» che a Campagna di Lonato alloggerà 240 addetti ai lavori della TavDelimitate le aree per realizzare la nuova bretella stradale a Lonato L’enorme fresa prodotta a Zhengzou, Cina: scaverà la Tav sul GardaLe reti rosse di cantiere sono ormai ovunque tra Lonato e Desenzano
I prefabbricati del «villaggio operaio» che a Campagna di Lonato alloggerà 240 addetti ai lavori della TavDelimitate le aree per realizzare la nuova bretella stradale a Lonato L’enorme fresa prodotta a Zhengzou,  Cina: scaverà la Tav sul GardaLe reti rosse di cantiere sono ormai ovunque  tra Lonato e Desenzano
I prefabbricati del «villaggio operaio» che a Campagna di Lonato alloggerà 240 addetti ai lavori della TavDelimitate le aree per realizzare la nuova bretella stradale a Lonato L’enorme fresa prodotta a Zhengzou, Cina: scaverà la Tav sul GardaLe reti rosse di cantiere sono ormai ovunque tra Lonato e Desenzano

È arrivata la «talpa» che dovrà scavare le gallerie della Tav Brescia-Verona, a partire dal tunnel a doppia canna di 7 chilometri tra Lonato e Desenzano. E non solo: stanno arrivando anche le prime due assegnazioni di appalti, quello per la galleria di San Giorgio in Salici a Sona oltre il confine veronese (un lavoro da 147 milioni di euro a base d’asta, la cui assegnazione viene annunciata «a giorni»), e poi il tunnel di Lonato (giovedì la «sessione pubblica» in cui si saprà qualcosa di più sulle offerte presentate dalle imprese il 5 febbraio scorso, per un appalto a base d’asta di 205 milioni di euro). SONO QUESTE le «ultimissime» da CepavDue, il consorzio di imprese che deve realizzare la nuova ferrovia nel ruolo di «general contractor», con l’obbligo di mettere a gara il 70% delle opere. Prima notizia, la più curiosa: la «talpa», una enorme fresa meccanica Tbm (tunnel boring machine)che dovrà scavare il cuore del tunnel di Lonato, circa 4,5 chilometri di «galleria naturale» da ottenere perforando il sottosuolo a una profondità media di 30 metri: «La fresa Tbm è arrivata in Italia a fine dicembre. Sono in corso le autorizzazioni per il trasporto sino al cantiere di Lonato Ovest». Questo comunica CepavDue a Bresciaoggi. Su dove si trovi adesso la talpa, in attesa che un «trasporto eccezionale» la conduca nel cantiere a Campagna di Lonato, è oggetto di suggestive speculazioni. C’è chi dice che la «talpa», a pezzi, si trovi in un capannone in località segreta dalle parti di Peschiera. Sono voci, nate dall’avvistamento di alcuni trasporti eccezionali in zona. Ipotesi verosimile: completata il 22 giugno a Zhengzhou, in Cina, la talpa ha un diametro di 10,03 metri e un peso di 1.800 tonnellate. Richiederà dunque un trasporto davvero «eccezionale», ed è verosimile che sia depositata non troppo distante da Lonato, nell’attesa del trasporto (entro fine febbraio) al cantiere, tra la Wierer, la Feralpi, la località Salera e Campagna di Sotto. MA CHI SCAVERÀ la galleria? Alla voce appalti, CepavDue comunica che dopo una prima gara andata deserta il 19 ottobre, la seconda gara il 5 febbraio ha registrato offerte. Non si sa quante (una sola o diverse?) né da quali imprese: «Si informa - spiega CepavDue - che l’apertura della prima sessione pubblica sarà il 20 febbraio. Le procedure previste dal codice dei contratti pubblici non consentono prima di allora di sapere quante offerte siano pervenute e chi siano gli offerenti». Si saprà qualcosa di più il 20 febbraio, che è giovedì. Proprio a Campagna intanto, nel grande cantiere logistico, sta prendendo forma anche il «villaggio» con gli alloggiamenti in prefabbricato per 240 operai e tecnici, oltre a depositi mezzi, magazzini e uffici della direzione lavori. Le casette sono già ben visibili da tutta la viabilità della zona. Viabilità che fra l’altro sta cambiando: prende forma, col tracciato delimitato da reti di cantiere, anche la futura «bretella» stradale che dalla Feralpi porterà in tangenziale, per limitare il passaggio dei mezzi d’opera sulla viabilità ordinaria. •

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