Torrenti e pareti franose: operazione sicurezza da Tremosine a Toscolano

di L.SCA.
Il torrente San Michele è al centro di un nuovo intervento
Il torrente San Michele è al centro di un nuovo intervento
Il torrente San Michele è al centro di un nuovo intervento
Il torrente San Michele è al centro di un nuovo intervento

Non era bastato l’inverno scorso il dragaggio e la pulizia del torrente San Michele effettuato dalla A.S.D. Kite Campione in modo da ripristinare la possibilità di ingresso e uscita a lago con imbarcazioni a vela e piccoli natanti a motore. Il materiale di sbancamento, circa 1.100 metri cubi, venne utilizzato in quell’occasione per ricaricare la piccola baia che si era creata al termine della foce, rettificando anche l’andamento della limitrofa spiaggia demaniale. GLI EVENTI meteorologici di marzo-aprile hanno però reso inutile gli sghiaiamenti promossi dai privati ed ora il reticolo è ancora invaso da ghiaia e detriti portati a valle dalla forza del torrente. Per questo motivo, il Comune ha affidato uno studio di progettazione per risolvere definitivamente le problematiche quasi decennali alla foce del torrente. Opere assegnatarie anche di un contributo regionale concesso per il «sovraffollamento dell’alveo» di 17mila euro. Non è l’unico intervento in programma che interesserà questa zona dell’Alto Garda bresciano SARANNO infatti prolungati anche nel mese di novembre i lavori mitigazione del rischio di frane e smottamenti in valle delle Cartiere a Toscolano Maderno. Dopo gli interventi effettuati in settembre e nel mese di ottobre, anche nella prossima settimana la strada bianca di accesso alla valle, l’unica realizzata nell’Ottocento che si imbocca lasciando la Gardesana subito dopo il ponte sul torrente Toscolano nei pressi del municipio, sarà chiusa al traffico veicolare e pedonale. Da domani a venerdì 8 novembre in orario 8.30-12.30 e dalle 13.30 alle 18.30 verrà eseguita manutenzione ordinaria alle reti paramassi. Il divieto di accesso sarà eventualmente prolungato fino al termine dei lavori in caso di maltempo. Rimane invece ancora sotto sequestro giudiziario la passerella di Covoli. Il passaggio resta ancora chiuso a distanza di più di un anno dai tragici avvenimenti del 12 giugno 2018 quando il vicecomandante della polizia Locale Gino Zanardini venne colpito mortalmente da un sasso caduto dal versante in occasione di un sopralluogo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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