Travolto dalla pala meccanica perde la vita agricoltore 62enne

di Luciano Scarpetta
La pala meccanica che ha travolto e ucciso l’agricoltoreNella scarpata a Tremosine, la pala meccanicaIl mezzo agricolo è stato recuperato dal dirupo  da una gru dei Vigili del fuoco
La pala meccanica che ha travolto e ucciso l’agricoltoreNella scarpata a Tremosine, la pala meccanicaIl mezzo agricolo è stato recuperato dal dirupo da una gru dei Vigili del fuoco
La pala meccanica che ha travolto e ucciso l’agricoltoreNella scarpata a Tremosine, la pala meccanicaIl mezzo agricolo è stato recuperato dal dirupo  da una gru dei Vigili del fuoco
La pala meccanica che ha travolto e ucciso l’agricoltoreNella scarpata a Tremosine, la pala meccanicaIl mezzo agricolo è stato recuperato dal dirupo da una gru dei Vigili del fuoco

Un’operazione di recupero della propria pala meccanica dal ciglio della scarpata si è conclusa tragicamente ieri mattina alla periferia di Vesio a Tremosine. A perdere la vita, travolto dal mezzo meccanico, Costante Facchini, 62enne titolare dell’omonima azienda agricola condotta sull’altopiano di Tremosine in via Nevese assieme al fratello Marco. Erano quasi le 9 quando l’uomo a bordo del mezzo agricolo stava percorrendo in salita via Pertica, strada che dall’intersezione con la Sp 38 (via Zanini) conduce alle zone sovrastanti l’abitato di Vesio. Secondo le prime ricostruzioni al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Salò, l’agricoltore sarebbe accidentalmente scivolato ai margini della carreggiata con la propria pala meccanica dopo aver accostando lateralmente per il sopraggiungere di un altro veicolo dalla parte opposta della strada. In seguito, l’agricoltore avrebbe fermato l’autobotte di un’impresa edile per farsi aiutare a trainare sulla sede stradale il suo mezzo, ma durante le operazioni di aggancio della pala meccanica all’autobotte ferma in alto sulla sede stradale, qualcosa è andato storto e l’uomo è stato travolto dal mezzo agricolo perdendo la vita. La pala meccanica è poi scivolata nel dirupo arrestando la sua corsa più sotto contro alcuni arbusti. Il mezzo agricolo è stato poi recuperato dal dirupo intorno a mezzogiorno con l'ausilio di una gru dei Vigili del Fuoco. Sul posto, oltre all’ambulanza dei Volontari di Tremosine, anche l’elisoccorso proveniente dall’ospedale Civile di Brescia, ma purtroppo per Costante Facchini non c’è stato nulla da fare e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 62enne. Presenti anche le squadre del soccorso alpino, i vigili del fuoco volontari di Tremosine e gli effettivi di Riva e Salò oltre alla Polizia locale di Tremosine ed i Carabinieri della Compagnia di Salò a cui spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Nel giro di una manciata di minuti la notizia è giunta a Vesio e rapidamente poi in tutte le altre 17 frazioni di Tremosine, gettando mai come in questo caso nello sconforto l’intera comunità. Facchini era infatti conosciutissimo in tutto l’altopiano così come la sua famiglia. Sposato e padre di 4 figli, a breve sarebbe diventato nonno grazie alla figlia più grande, Cristina. «Per noi, del Caseificio Alpe del Garda è una grandissima perdita - è il commosso ricordo del direttore Fabio Vicentini - Costante è stato nel 1980 uno dei soci fondatori della cooperativa e, fino allo scorso mese di maggio, il vice presidente. Attualmente era membro del consiglio di amministrazione: con la sua azienda agricola e l’allevamento di 130 mucche da pascolo era uno dei maggiori conferenti. A tutti gli effetti Costante - ricorda il il direttore - era il pilastro dell’economia montana di Tremosine, gestendo in affitto con la sua azienda anche numerosi altri terreni sull’altopiano. La sua scomparsa è davvero una grave perdita per Tremosine».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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