Ugo Fantozzi è
vivo e pedala
insieme a noi

di Silvia Avigo
Follie in movimento per la nuova Coppa CobramL’omaggio ciclistico alla saga di Fantozzi ha fatto il pienoPiero Villaggio col nuovo gioco
Follie in movimento per la nuova Coppa CobramL’omaggio ciclistico alla saga di Fantozzi ha fatto il pienoPiero Villaggio col nuovo gioco
Follie in movimento per la nuova Coppa CobramL’omaggio ciclistico alla saga di Fantozzi ha fatto il pienoPiero Villaggio col nuovo gioco
Follie in movimento per la nuova Coppa CobramL’omaggio ciclistico alla saga di Fantozzi ha fatto il pienoPiero Villaggio col nuovo gioco

L’effetto è un po’ quello regalato dall’ennesima visione di un film goduto per chissà quante volte. Tante volte, ma mai con un filo di noia; perchè la comicità amara del ragionier Ugo Fantozzi non smette mai di far ridere chi non teme di confrontarsi con le tristezze della piccola borghesia. È anche l’effetto della ormai mitica Coppa Cobram, fissata definitivamente nella storia dal cinema di Paolo Villaggio e riconsacrata ieri, naturalmente all’insegna dell’ironia, nella nuova cornice di Moniga. È andata in scena solo la sesta edizione della gara (si fa per dire) ciclistica ispirata alla sceneggiatura di «Fantozzi contro tutti», eppure i numeri e le distanze percorse da alcuni partecipanti hanno reso bene l’idea di quanto questo evento sia già famoso. Al via c’erano ben 400 improbabili corridori: c’erano gruppi provenienti da mezza Europa e nel gruppo ce n’era persino uno arrivato appositamente dalla newyorkese Brooklyn. Tutti, naturalmente, abbigliati con accessori poco ciclistici e molto ispirati ai personaggi della lunga saga fantozziana; e anche pronti a fare il verso alle sue memorabili scene. Corridori a parte, la Coppa Cobram ha raccolto lungo il percorso moltissimi curiosi tra il divertito e il sorpreso; e ha portato in riva al Garda anche Piero Villaggio, il figlio dell’attore scomparso che ha presentato il nuovissimo gioco in scatola Fantozzi Coppa Cobram, e che si è detto molto emozionato dall’affetto dimostrato da così tante persone al padre. Villaggio promuove molti eventi dedicati al genitore, il cui ricavato viene poi girato a una scuola di recitazione italiana. LA GARA si è sviluppata tra il nuovo polo Recyclage del porto e il centro. Poi, dopo il pranzo la trasferta in castello, e le votazioni per premiare i personaggi migliori con l’accompagnamento di birra e musica grazie alla band Lucrezia e a Giorgio Cinelli. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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