Un’alleanza a tavola per catturare i turisti

di A.GAT.
A Desenzano la ristorazione punta alla promozione unitaria
A Desenzano la ristorazione punta alla promozione unitaria
A Desenzano la ristorazione punta alla promozione unitaria
A Desenzano la ristorazione punta alla promozione unitaria

Piace anche alla politica l’idea di creare un consorzio o un’associazione che possa raggruppare i ristoratori di Desenzano (tra capoluogo e frazioni si contano più di 190 locali attrezzati con cucina): lo spiega l’assessore al turismo Francesca Cerini, che si inserisce nel dibattito sollevato solo pochi giorni fa dal Consorzio albergatori e da Confcommercio. «Credo sarebbe davvero una cosa molto positiva - incalza Cerini - se anche Desenzano si dotasse di una propria rappresentanza: anche il ristoratore in pratica vende e promuove il nostro territorio e i nostri prodotti, e poter ragionare insieme a un’associazione di categoria ci permetterebbe di programmare progetti di collaborazione, anche di ampio respiro». Tutto è possibile: si potrebbe immaginare un consorzio allargato come già succede a Sirmione (dove il Cars è in effetti acronimo di Consorzio albergatori e ristoratori sirmionesi), oppure di un’associazione a sé stante, come già in diverse località del lago e dei suoi dintorni (perfino Valeggio sul Mincio e San Zeno di Montagna hanno un’associazione che riunisce i ristoranti). «Sarebbe più facile conoscere e raggiungere degli obiettivi condivisi - continua Cerini - e allora posso solo auspicare che un giorno nasca davvero una realtà di questo tipo, anche a Desenzano». Dati alla mano, infatti, la capitale del Garda si conferma tale anche per il numero assoluto di ristoranti che operano sul territorio: come detto sono più di 190, tra questi una cinquantina specializzati nella cucina di pesce (anche di lago), ben 48 pizzerie, una quindicina di agriturismi nell’entroterra, e poi ristoranti stellati, trattorie, osterie, hamburgerie, ristoranti di cucina internazionale (non solo sushi e cinese ma anche cucina spagnola, messicana e brasiliana). L’ipotesi di un consorzio (o di un’associazione) di ristoratori è stata avanzata quasi all’unisono dal Consorzio albergatori e da Confcommercio: solo con i turisti si stima un fatturato, per i ristoranti di Desenzano, tra i 20 e i 25 milioni di euro ogni anno. Nota curiosa: tra cotanta abbondanza, proprio a Desenzano (secondo Tripadvisor) si trovano alcuni dei migliori ristoranti d’Italia, oltre che la miglior pizzeria della provincia di Brescia. •

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