Un’altra settimana a distanza

di L.SCA.
Distanziamento al bar: resta in vigore ma non per i gruppi famigliari
Distanziamento al bar: resta in vigore ma non per i gruppi famigliari
Distanziamento al bar: resta in vigore ma non per i gruppi famigliari
Distanziamento al bar: resta in vigore ma non per i gruppi famigliari

Sono state prorogate fino a domenica 14 giugno a Salò, le misure adottate dal Comune nell’ultima decade del mese di maggio a tutela della salute pubblica «per scongiurare i concreti rischi - recita la nuova ordinanza del sindaco Gianpiero Cipani - di nuova diffusione dei contagi in ragione della aumentata mobilità e dei contatti sociali». Si mantiene quindi ancora in vigore il «senso unico» per i pedoni nel ring tra il lungolago e il centro storico. Provvedimento che include anche la richiusura dell’area attrezzata del percorso vita realizzato in via De Gasperi nel quale, si legge, è stata riscontrata una frequente violazione delle norme volte a vietare gli assembramenti, l’uso obbligatorio delle mascherine e l’obbligo di mantenere la distanza di almeno un metro. Distanza che sta però mettendo in difficoltà gli esercenti di bar e pub soprattutto del centro storico e del lungolago: l’obbligo di distanziamento, a conti fatti, va a vanificare l’ampliamento dei plateatici concesso proprio per mantenere invariato, nonostante con il distanziamento, il numero dei tavolini. Decisione, ricordiamo, criticata nei giorni scorsi anche dal Pd: «Scelta penalizzante che non ha permesso di fare le cose come andavano fatte: sarebbe stato meglio prima mettere gli esercenti in condizione di cambiare completamente le impostazioni degli spazi». Il Comune intanto precisa che comunque l’obbligo di distanza non sussiste se allo stesso tavolo siedono «membri dello stesso gruppo familiare o di conviventi». •

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