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Una risata che fa buon sangue: Matteo «testimonial» dell’Avis

di Luciano Scarpetta
Dall'alto Garda a Milano come finalista del concorso che coniuga spettacolo e impegno. Raccontando in modo umoristico la sua esperienza di donatore ha già conquistato i selezionatori ed è pronto per il grande pubblico
La simpatia di Matteo «Canèla» Amistani: a Tremosine tutti conoscono il suo irresistibile umorismo
La simpatia di Matteo «Canèla» Amistani: a Tremosine tutti conoscono il suo irresistibile umorismo
Matteo Amistani - Caco mela

C’è anche il simpaticissimo Matteo Amistani da Tremosine, detto «Canèla», tra i 13 finalisti di «Avisini che spettacolo!» il talent show inserito nell'ambito della Civil Week 2022, la manifestazione che si svolgerà dal 5 all’8 maggio a Milano e dove cittadini attivi, organizzazioni di terzo settore e scuole, faranno vivere il proprio impegno civico attraverso iniziative diffuse in tutto il territorio regionale. In chiave comica, Matteo racconterà la sua esperienza di donatore di sangue, dimostrando come l’impegno sociale possa associarsi al buon umore. La manifestazione organizzata da Avis Lombardia è patrocinata dalla Regione, Città metropolitana di Milano e Comune di Milano. Si svolgerà sabato alle 17 in piazza Città di Lombardia: verrà trasmessa anche in streaming sui canali digitali dell’Avis e sarà condotta da Marco Maccarini, conduttore di Mtv Sports, Select e Total Request Live insieme a Giorgia Surina, nonché membro della giuria di qualità di Sanremo e, dal 2015, professore di «Amici».

Perugia per Tremosine

Matteo Amistani, 35 anni, è residente a Tremosine e di professione fa l’imprenditore agricolo e il commerciante. «Dal 2007 sono donatore Avis - rivela - e ho saputo dai social un mese fa di questo evento. Tra cabarettisti, cantanti e ballerini a go go, io non avevo nessun link da inviare alla giuria con la domanda di iscrizione per valutare la mia candidatura. Allora racconta - improvvisato un testo di cabaret, trasportando in chiave comica e surreale le mie esperienze di donatore Avis. E’ andata bene e tra pochi giorni sarò a Milano ad esibirmi sul palco». Il suo talento per l’umorismo, come può garantire chi lo conosce, è qualcosa di innato: «Ho sempre avuto una vena comica - ammette - anche se preferisco magari immedesimarmi come presentatore».

La gag - C'è la Juve?

Non è infatti un caso se da anni Matteo conduce magistralmente in ambito locale il «Palio dello S-ciapì», oppure manifestazioni benefiche facendo la parodia di Carlo Conti, collaborando con l’amministrazione comunale in tante serate estive, rappresentando anche il Comune di Tremosine in Rai alla finale del «Borgo dei Borghi». Durante il lockdown fu proprio Matteo ad inventare «Acasagòmtalent», un contest per famiglie ai tempi della quarantena tutto made in Tremosine, competizione che coinvolse, appassionando in rete, i compaesani nelle lunghe e monotone giornate di quarantena. Emozionato per la finale a Milano? «Spero solo – risponde divertito Matteo -: che non mi chiedano il significato di “Canèla”, il mio nome d’arte brescianizzato. Dovrei eventualmente inventarmi qualcosa all’istante». •.

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