Viaggi a quattro zampe Il Garda apre le sue porte alla vacanza «pet friendly»

di L.SCA.
Anche i cani vanno in vacanza e il Garda è pronto ad accoglierli
Anche i cani vanno in vacanza e il Garda è pronto ad accoglierli
Anche i cani vanno in vacanza e il Garda è pronto ad accoglierli
Anche i cani vanno in vacanza e il Garda è pronto ad accoglierli

A volte sono proprio i dettagli a fare la differenza. Soprattutto nel segmento dell’offerta turistica, dove anche il minimo particolare può orientare la scelta di una famiglia per prenotare la propria vacanza in una località rispetto ad un’altra. LO SANNO BENE al Consorzio turistico Garda Lombardia, protagonista nei giorni scorsi di un educational tour sulla sponda occidentale del lago tra Sirmione e Limone, nelle località che si stanno attrezzando per accogliere al meglio chi decide di trascorrere il tempo libero in compagnia del proprio animale. «IL 30% DEI TURISTI - afferma il direttore del Consorzio Marco Girardi - giunge sul Garda portando il cane. E necessariamente sceglie posti dove i servizi per il proprio amico a quattro zampe sono disponibili». Al netto delle spiagge «pet friendly» (nel 2011 Toscolano Maderno fu il primo paese a dotarsi di una spiaggia attrezzata, seguito da quasi tutti i Comuni rivieraschi), sulla sponda bresciana del lago crescono i servizi turistici per animali. Le corsette col cane non sono ormai più una novità ad esempio nel «dog park» a Colombare di Sirmione, a Tignale e a Limone dove nelle ultime stagioni sono state allestite aree per far correre i fedeli amici in totale sicurezza. «ESEMPLARE è Limone con le sue quaranta “dog station”, dispenser di sacchetti e cestini appositi per deiezioni canine disseminate in paese - osserva Maria Paola Gianni, giornalista caposervizio di Quattrozampe - la rivista leader di settore. Il reportage pet-turistico su Garda verrà presentato sul mensile nel numero di maggio 2020, ma possiamo anticipare che le località visitate sono tutte adatte all’accoglienza con gli animali». Del resto è questo che desidera (non solo) il turista. «Quando siamo alle fiere di settore in Europa - osserva Girardi - le richieste sulle attività giornaliere da svolgere con il proprio cane, non sono più un’eccezione».

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