Vuole attraversare il lago Turista vinto dalla fatica viene recuperato in tempo

di L.SCA.

Continuano nell’alto Garda gli interventi di salvataggio delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco nei confronti di incauti turisti. Dopo il recupero notturno due giorni fa da parte della Guardia costiera di due turisti tedeschi che non si erano accorti, stavano dormendo sotto coperta, di navigare alla deriva in balia delle onde al largo di Limone ieri pomeriggio si è registrato un nuovo intervento, sempre nelle acque antistanti Limone. Anche in questo caso protagonista un turista tedesco, un 45enne. L’uomo intorno alle 16.15 è stato salvato in mezzo al lago dopo una trentina di minuti di febbrili ricerche che hanno visto protagonisti un elicottero dei Vigili del fuoco di Trento e diverse unità navali tra Vigili del fuoco di Riva, squadra nautica di Riva della Polizia di Stato e Guardia costiera di Salò. Partito da Limone, il bagnante si è diretto a nuoto verso la sponda veronese, distante in quel punto del lago circa quattro chilometri e mezzo. Intorno alle 15.45 gli amici che erano con lui in spiaggia, non scrutando più la sua sagoma all’orizzonte nel lago, hanno allertato il 112 per segnalare la scomparsa. In una manciata di minuti sono giunti per le ricerche dalla vicina Riva del Garda i soccorsi a bordo di moto d’acqua e un gommone con quattro sommozzatori. POCO DOPO il turista è stato individuato quasi a centro lago, mentre aiutandosi con un paio di infradito di plastica tra le mani, stava faticosamente cercando di guadagnare la riva veronese, mentre le onde rinforzate dal vento avevano raggiunto l’altezza di un metro. Quasi allo stremo delle forze il turista è stato recuperato da un vigile del fuoco tuffatosi in acqua. Il 45enne tedesco, provato dalla fatica e spaventato, è stato caricato a bordo di un natante e riportato a riva dove lo attendevano, preoccupati, i compagni di vacanza. Anche in questo caso è stata fortunatamente un’avventura a lieto fine. Tutto è andato per il verso giusto, ma rimane sempre il «retrogusto amaro» dettato dai comportamenti superficiali di alcuni turisti che non conoscendo le caratteristiche del lago, affrontano la vacanza senza pensare alle conseguenze di gesti troppo avventati. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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