«Conflitto di interesse Il Broletto fermi tutto»

Amministratori ed esponenti del Codisa presenti alla manifestazione
Amministratori ed esponenti del Codisa presenti alla manifestazione
Amministratori ed esponenti del Codisa presenti alla manifestazione
Amministratori ed esponenti del Codisa presenti alla manifestazione

La Provincia è la terza azionista di Garda Uno, di cui detiene il 9,76% delle quote societarie. «Se l’utility non ritirerà la richiesta per la nuova discarica, inviteremo il Broletto ad uscire dall’assetto azionario - sottolinea Francesco Venturini del Codisa -. Senza tener conto che esiste un conflitto di interessi, visto che proprio il Broletto dovrà dare un parere sul nuovo progetto». I Comuni di Rezzato, Castenedolo, Borgosatollo e Brescia stanno facendo fronte comune per ostacolare l’iniziativa. «La discarica non minaccia solo Buffalora - spiega Miriam Cominelli, assessore all’Ambiente in Loggia -, ma tutta la città. Il Parco delle Cave è una ricchezza naturale che va tutelata e aiutata a crescere. Non possiamo immaginare una discarica vicina alle abitazioni. Per questo non arretreremo di un passo». «Sono ormai passati sei mesi dalla sentenza del Consiglio di Stato - ribadisce Venturini -: ci sembra un tempo sufficiente per chiedere l’immediato ripristino ambientale della cava». L’attenzione dei cittadini verso il futuro dell’area si specchia nelle numerose persone che ieri hanno partecipato al flash mob, il massimo consentito dalle misure anti-contagio. C.Reb.

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