«Il Guscio» extra large accoglie tutti i bambini

L’asilo nido «Il Guscio» di Ospitaletto amplia la capienza massima
L’asilo nido «Il Guscio» di Ospitaletto amplia la capienza massima
L’asilo nido «Il Guscio» di Ospitaletto amplia la capienza massima
L’asilo nido «Il Guscio» di Ospitaletto amplia la capienza massima

«Il Guscio» si allarga per ospitare tutti i bambini, nessuno escluso. La capienza dell’asilo nido di Ospitaletto sarà potenziata per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Lo ha deciso il consiglio comunale che ha approvato la delibera sull’innalzamento del numero di posti per l’anno scolastico 2021-2022. Una decisione presa per dare risposta alle numerose domande di iscrizione e sfoltire la consistente lista d’attesa. Attualmente il nido prevede la presenza di 32 bambini. L’aumento, programmato nel solco della normativa regionale, può arrivare fino al 20 per cento, tenendo conto della media delle assenze dei piccoli ospiti durante il corso dell’anno. Inoltre, per poter aumentare l’offerta sul territorio, è in previsione l’attivazione di una convenzione con l’asilo nido «La Carica dei bebè» della Cooperativa Sociale Fraternità Giovani. In questo modo l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Battista Sarnico punta a garantire il diritto a frequentare la struttura per la primissima infanzia a tutti i bimbi che ne abbiano diritto, e potrà andare incontro alle necessità di un maggior numero di famiglie accogliendo nuovi piccoli ospiti. Inoltre, da lunedì prossimo, e fino al 30 luglio, sarà attivo all’asilo Chizzolini il Centro estivo dell’infanzia per i bambini dai 3 ai 6 anni. Originariamente programmato per due sezioni di 15 bambini ciascuna, una a tempo pieno ed una part-time, grazie allo sforzo dell’Amministrazione comunale verranno ammesse tutte le domande pervenute relative ai residenti. Sempre l’ente locale ha intessuto anche una «rete» di centri estivi con alcune associazioni che si occupano di ragazzi dai 6 ai 14 anni, con la possibilità di mantenere calmierate le rette di frequenza per i residenti. Uno strumento in più per tendere la mano a mamme e papà del paese che, si spera, tornino presto a lavorare con continuità dopo l’emergenza pandemia.•.

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