Castegnato

Lacrime e silenzio per Elena vittima dell’ex compagno

Le lacrime di tutti, non solo di chi ha amato Elena Casanova, si sono mescolate ieri sera alla pioggia caduta sui volti delle oltre 300 persone che hanno partecipato alla fiaccolata silenziosa per dire basta alla violenza sulle donne. Il corteo è partito da via Fiorita, proprio nel punto dove il 20 ottobre la 49enne di Castegnato è stata uccisa a martellate dal suo ex compagno, e dove nei giorni scorsi è stata installata una panchina rossa. Con voce rotta dalla commozione, anche il sindaco Gianluca Cominassi ha voluto ricordare Elena, ma soprattutto ha sottolineato che «di fronte a questi drammi, che avvengono purtroppo con sempre maggiore frequenza, tutti devono farsi un esame di coscienza. La violenza è sempre più tollerata e giustificata, non si riesce più a vedere qual è il confine oltre il quale non si può andare». La fiaccolata è stata silenziosa, e non a caso. «Il silenzio ci deve a aiutare a pensare, riflettere, interrogarci - ha aggiunto Cominassi -. (...)

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