Le ferite invisibili del Covid: ora c’è un progetto per curarle

di Francesco Gavazzi
La festa al termine del Grest estivo, una delle iniziative proposte quest’anno a Castel Mella
La festa al termine del Grest estivo, una delle iniziative proposte quest’anno a Castel Mella
La festa al termine del Grest estivo, una delle iniziative proposte quest’anno a Castel Mella
La festa al termine del Grest estivo, una delle iniziative proposte quest’anno a Castel Mella

Una novità in arrivo per i giovani di Castel Mella. Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le cooperative Pa.Sol e Nuovo Cortile, e all’ottenimento di 50mila euro da Regione Lombardia come contributo alle politiche giovanili e di aggregazione, dal mese di ottobre i ragazzi e le ragazze di età compresa tra 15 e 25 anni potranno iscriversi e prendere parte a una nuova iniziativa chiamata «Get Real». Si tratta di un progetto articolato, che è finalizzato a contrastare la povertà di relazioni e la mancata fruizione di risorse umane e materiali che il territorio mette a disposizione dei giovani, soprattutto in seguito alla fase più difficile della pandemia. Ed è anche per questi motivi che come titolo dell’iniziativa si è scelta un’espressione inglese, il cui significato è interpretabile come «sii realista» ma anche come «sii concreto». Nelle prime fasi del progetto verranno proposte attività ludiche e ricreative, per consentire la socializzazione e permettere ai giovani di conoscersi ed uscire, dando vita a serate in cui vedere film, oppure mettere alla prova la propria intelligenza e le capacità di lavoro di squadra attraverso giochi di ruolo coinvolgenti. Il programma prevede inoltre l’avviamento di laboratori in ambito teatrale, espressivo, artistico e digitale, proponendo esperienze legate alla street-art, alla fotografia, alla pittura, alla produzione di podcast e storytelling, nonché corsi di yoga e autodifesa. Questo nuovo progetto si affiancherà ad altri già proposti dal Comune (anche il grest) e attuati grazie agli sforzi congiunti con cooperative e associazioni, come gli appuntamenti con Spazio Giovani (tramite il quale ben 130 ragazzi hanno organizzato la riuscitissima Cena in Bianco nell’estate appena trascorsa) e il doposcuola gestito dalla cooperativa Pa.Sol. Oltre a queste novità, verrà creato uno sportello di ascolto e sostegno psicologico, per raccogliere i segnali di fatica dei ragazzi ed arginare le situazioni di disagio, così come sarà introdotta la figura dell'«educatore ponte» per individuare e aiutare i giovani maggiormente a rischio disagio, includendo anche assistenti ad personam per i giovani con disabilità. «Molti adolescenti, soprattutto dopo la pandemia, si trovano senza riferimenti ed isolati dai coetanei» afferma Silvia Torchio, assessore ai servizi sociali di Castel Mella, che aggiunge «Siamo molto soddisfatti dal lavoro portato avanti con lo Spazio Giovani e del nuovo progetto Get Real, ancor più articolato e ricco di attività e finanziato grazie all'impegno del Comune e degli operatori del terzo settore che sono stati coinvolti».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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