Michela Bianchi regina della porcellana d’arte

Michela Bianchi ha trionfato con un piatto di porcellana artistico
Michela Bianchi ha trionfato con un piatto di porcellana artistico
Michela Bianchi ha trionfato con un piatto di porcellana artistico
Michela Bianchi ha trionfato con un piatto di porcellana artistico

Con «Iris», un piatto scudo di 45 centimetri di diametro, Michela Bianchi di Ospitaletto ha conquistato il primo premio assoluto al Concorso nazionale per le Arti del fuoco di Nova Milanese, organizzato dall’associazione Impronte Aps. La rassegna, che si svolge dal 1997 a cadenza biennale, è aperta a ceramisti, pittori e decoratori su porcellana, ceramica, vetro, metallo e tessuti d’arte, e ha dato vita negli anni alla creazione e all’arricchimento della Collezione permanente delle Arti del fuoco, con opere provenienti da molti Paesi del mondo, che ha sede a Villa Vertua di Nova Milanese. Le adesioni quest’anno - nonostante il periodo reso complicato dall’emergenza Covid - sono state numerose: 120 le opere in gara, giudicate da una giuria qualificata - composta, tra gli altri, da Orlando Sergio Riva, direttore dell’archivio «Nanni Valentini» di Arcore, e Costanza Paravicini, titolare dell’omonimo laboratorio di via Torino a Milano - che ha valutato le opere partecipanti assegnando premi di categoria e menzioni d'onore. Le premiazioni si sono svolte il 29 maggio a Villa Brivio. «Questo piatto ha un significato molto particolare - spiega Michela Bianchi -. Innanzi tutto perchè da 25 anni ho adottato la tecnica di porcellana dipinta con foglia oro a caldo. La prima opera risale al 1996, e nel corso degli anni ho avuto modo di perfezionare la mia conoscenza tecnica in questo campo. Inoltre, festeggio proprio nel 2021 quarant’anni dedicati alla pittura su porcellana». Il piatto di Michela Bianchi rappresenta iris colorati a pennino finissimo, più foglia oro 24 carati e foglie a rilievo in colori particolari. Come tutte le opere vincitrici del concorso, anche «Iris» resterà a disposizione del Comune di Nova Milanese, andando ad arricchire la collezione permanente. «Sono felice che il mio lavoro entri a far parte di diritto nella collezione di Arte di fuoco, l’unica presente in tutta Italia, accanto alle opere di artisti di tutto il mondo - sottolinea Michela -. L’arte del fuoco è un settore importantissimo, anche se spesso sottovalutato: fondamentali sono la tecnica e la conoscenza, perchè la reazione nel forno può trasformare un potenziale capolavoro in un oggetto da buttare».•. C.Reb.

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